A seguito del nostro articolo sulle “pulizie domestiche”, molti utenti si sono goliardicamente vantati di non averne bisogno, in quanto top. Per loro e anche per voi ecco la guida per lavare bene il pene, perché la ricottina non piace (quasi) a nessuno.
Il sapone
La scelta del sapone è di vitale importanza. Ok che nel tuo intimo c’è Chilly, ma la sensazione del mentolo sul glande non si augura nemmeno al peggior nemico. Scegliete un detergente neutro, con componenti poco aggressive, con poco profumo. In genere i detergenti intimi “for man” rientrano in queste caratteristiche e non hanno costi proibitivi. Se la vostra pelle ha esigenze specifiche, invece, ricordatevi di consultare il dermatologo a proposito di questa situazione, vi indicherà il prodotto adatto a voi e al vostro fratellino.
Tutti in doccia!
Lavate accuratamente tutto il vostro corpo, non mi stancherò mai di dirlo. OK che questa è una guida su come lavare bene il pene, ma avere il gingillo pulito e le ascelle aromatizzate alla cipolla non è il massimo dell’attrattività.
Usando il detergente e dell’acqua tiepida, non bollente perché non stiamo lessando un cotechino, massaggiate accuratamente testicoli, pube e pene. Anche l’interno coscia e il perineo hanno una loro sudorazione, non dimenticateli. Se siete circoncisi non c’è bisogno di fare altro, sciacquate accuratamente tutto e asciugate bene. Ad alcuni piace mettere del talco. Bene, mettetelo sui testicoli e sul pube, ma mai sul glande, perché potrebbe entrare nell’uretra.
Se non siete circoncisi il lavaggio potrebbe durare un po’ di più. Ritraete delicatamente la pelle del prepuzio finché riuscite a farlo senza dolore, lavate accuratamente lo smegma (una sostanza lubrificante naturale che, se accumulata, assume la consistenza e il colore di una ricotta maleodorante) col detergente dalla parte sottostante al prepuzio, risciacquate delicatamente e, con attenzione, riportate la pelle alla situazione di partenza. Risciacquate e asciugate con cura. Anche in questo caso, se usate talco, non applicatelo mai sul glande e ancora meno nella parte interna del prepuzio, per evitare accumuli e irritazioni.
Ultime raccomandazioni
Una buona igiene intima, oltre a evitarvi la faccia disgustata del partner avvicinatosi ad una zona radioattiva dall’odore di pesce avariato, è utile anche a prevenire infezioni come la balanite e la postite, correlate direttamente all’accumulo e macerazione dello smegma nel prepuzio. Anche se siete in viaggio e non riuscite a fare una doccia, cercate di prendervi cura del vostro amichetto, se non con un bidet veloce, anche con delle salviette umidificate.
Perché, ricordiamolo ancora una volta, passare da “odore di maschio” a “odore di marcio” è un attimo.
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Molto utile e interessante. Io a dire il vero dopo ogni pipì mi spruzzo dell’ acqua con un apposito flacone spray rinfrescando bene il glande. A parte uso oli vegetali e aromatici detergenti.