Teresa Bellanova e l’abito blu: Enzo Miccio spegne il body shaming

Il Governo Conte II non ha ancora ricevuto la fiducia delle camere e già saltano fuori le polemiche. Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali è andato a Teresa Bellanova, in quota Partito Democratico. Sulla Ministra si sono abbattute due critiche: la prima inerente l’abito indossato da questa al giuramento al Quirinale, l’altra riguarda il suo titolo di studio.

La Bellanova spiccava nella compagine di governo per un abito blu elettrico. La Ministra, classe 1958 appare sovrappeso o comunque non nei canoni comuni di donna magra e snella. Questa è stata attaccata da più parti e non solo dal popolo del web. Si veda Daniele Capezzone (esponente di Forza Italia) che su Twitter ha commentato «Halloween? Carnevale?»; ancora c’è chi ha fatto alla Ministra della balenottera azzurra. Insultare una donna per il suo abito e per il suo aspetto fisico è squallido, perché con gli uomini in politica ciò non avviene?

Questa vicenda mostra tutta la nostra arretratezza. A prendere la difesa di Teresa Bellanova è stato il Segretario Nicola Zingaretti, l’ex Segretario Renzi, la Sen. Cirinnà e molti altri esponenti del PD; ma anche Daniela Santanchè e Mara Carfagna. È intervenuto con un tweet anche Enzo Miccio, che ovviamente di stile se ne intende. La Ministra ha poi simpaticamente ricondiviso il pensiero di Enzo con infinita eleganza.

È da apprezzare la spirito con cui Teresa Bellanova sta affrontando la situazione. Donna di ferro, bracciante dall’età di vent’anni, sindacalista di lungo corso in prima linea per la lotta contro il caporalato. Vanta di aver ricoperto la posizione di Viceministro dello Sviluppo Economico e Sottosegretario al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Sempre oggi ci da una lezione di stile e garbo con questo tweet.

 

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