“Parlarne tra amici” di Sally Rooney | La proposta letteraria di Settembre

Parlarne tra amici, Sally Rooney. Einaudi 2018

Se hai una buona educazione, lavori nel campo della letteratura e dell’arte, fai parte del giro “giusto” di Dublino, non puoi metterti ad urlare e fare scenate se scopri che tuo marito ti tradisce.
Se sei un attore, ex bambino prodigio, psicologicamente fragile, come puoi compiere una scelta meditata tra una moglie ormai amica ed una giovane amante che ti ha scelto come “primo uomo” con cui andare a letto?
Se sei una giovane, ricca, libera ed emancipata ragazza lesbica, vivi in perfetta armonia con i tuoi desideri, le tue aspettative ed i tuoi principi, come puoi reagire di fronte al comportamento della tua ex che avvia una relazione con un uomo sposato e che utilizza la storia tra voi due per trarci un racconto da pubblicare su una rivista? Forse on resta che Parlarne tra amici.

Ma chi manovra tutte queste situazioni, che coinvolgono Melissa, Nick e Bobbi, è la timida “innocente” Frances, vero deus ex machina di tutto lo sviluppo del romanzo. È infatti proprio lei, giovane poeta che si considera sempre inadeguata, debole e passiva di fronte alla volontà degli altri, a gestire ed orchestrare questo rondò di sentimenti. Pur essendo ancora innamorata di Bobbi, avvia una relazione con Nick, sperimentando la sessualità con un uomo, cosa che fino a quel momento non aveva mai preso in considerazione. Ma soprattutto costui è il marito di Melissa, amica di Bobbi che sta scrivendo un articolo sui reading poetici delle due ragazze.

L’opera prima di Sally Rooney si rivela una lettura estremamente piacevole che ci svela un’Irlanda e, soprattutto una Dublino vicina, per vitalità culturale e freschezza esperienziale, alla Manhattan tante volte descritta in romanzi o produzioni cinematografiche di successo.

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