Taylor Swift vince gli MTV VMA 2019 con un video queer e sfida Trump sui diritti LGBT

Taylor Swift ha lanciato una shade a Donald Trump dal palco durante i ringraziamenti

La cantautrice americana ha vinto un premio per il miglior video musicale alla cerimonia di quest’anno con il controverso You Need to Calm Down, il secondo singolo del suo ultimo album in studio Lover, acclamato dalla critica.

Il video ha visto una serie di cameo con icone queer come RuPaul, Ellen DeGeneres, i Fab Five, Billy Porter, Hayley Kiyoko e Adam Lambert, e si è concluso con un messaggio di Taylor, dove invitava i fan a firmare la sua petizione per il sostegno del Senato all’Equality Act su change.org per la tutela delle persone LGBT davanti alle discriminazioni a casa, a scuola, al lavoro e negli uffici pubblici.

Un video controverso che ha visto la Taylor sotto l’accusa di “appropriarsi” della cultura LGBTQ e di usarla a suo vantaggio. Nonostante ciò, ha notevolmente dato una spinta enorme alle donazioni per il sito GLAAD.

La star ha accettato il premio insieme al suo migliore amico e coreografo per il video, Todrick Hall, così come le star di Drag Race come Tatianna, A’keria C. Davenport e Jade Jolie, che si sono esibite con lei all’inizio dello show. «In questo video sono stati evidenziati diversi punti – ha detto a un pubblico esultante – quindi votando per questo video significa che volete un mondo in cui tutti siamo trattati allo stesso modo, indipendentemente da chi amiamo o da come ci identifichiamo. Alla fine di questo video, c’è stata una petizione, e c’è ancora una petizione, per l’Equality Act che di fatto sostiene che meritiamo pari diritti ai sensi della legge. Voglio ringraziare tutti coloro che hanno firmato la petizione».

Ha quindi messo in ombra Trump e la sua amministrazione a causa della loro mancanza di riconoscimento per la petizione: «Ora ha mezzo milione di firme, che è cinque volte la quantità di cui si avrebbe bisogno per pretendere una risposta dalla Casa Bianca».

Il mese scorso, Taylor ha dichiarato in un’intervista a Vogue di non aver sostenuto prima la comunità LGBTQ perché non si è «accorta fino a poco tempo fa di poter difendere una comunità di cui non faccio parte». «È difficile sapere come farlo senza temere di poter commettere un errore fatale. Perché i miei errori sono molto forti. Quando commetto un errore, riecheggia nei canyon del mondo», ha detto.

Taylor aveva bisogno di chiarire la sua posizione sull’uguaglianza dopo che Todrick le aveva chiesto: «Cosa faresti se tuo figlio fosse gay?». «Il fatto che abbia dovuto chiedermelo… mi ha scioccato e mi ha fatto capire che non avevo reso la mia posizione abbastanza chiara al riguardo» ha affermato la cantante.

Leggi anche: Harry Styles torna sulla copertina di Rolling Stone dopo 2 anni (e senza maglia)