Mentre in nel parlamento italiano si invoca il Potere del cuore immacolato di Maria e ci si augura che nel 2050 non esistano figli di coppie omogenitoriali, dall’altra parte del mondo, in Nuova Zelanda, il presidente della Camera Trevor Mallard allatta un bambino durante una seduta in Parlamento.
Il video, che ha fatto il giro del mondo, oltre ad essere molto tenero, ha rappresentato un vero e proprio messaggio politico, in quanto il piccolo Tutenakai, questo è il nome del bambino, non è figlio del presidente, già nonno di sei nipoti, bensì del collega deputato Tamati Coffey, laburista come Mallard, e del suo compagno Tim Smith.
Mallard ha poi twittato i propri auguri alla famiglia Coffey per l’ingresso del nuovo membro, da lui definito un VIP. Numerosi i commenti contro la scelta di portare un bambino in aula, soprattutto da parte degli oppositori delle famiglie omogenitoriali, ma il presidente è sereno: «Quello che ho capito è che i bimbi portano un’atmosfera positiva a lavoro, ci sono volte in cui posso essere utile».
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