«Una drag queen mi ha salvato la vita». È questo che Antonio Banderas ha dichiarato a Patrick Smith, giornalista dell’Independent, durante un’intervista a proposito dell’ultimo film che lo vede protagonista, Dolor y Gloria, dello spagnolo Pedro Almodóvar in cui recita nei panni di Salvador Mallo, un regista gay che riscopre se stesso esaminando il proprio passato e il proprio declino fisico.
«Era il 1976, la ruota della mia moto ha preso un fosso e boom! Ho colpito un auto e la mia testa ha colpito il serbatoio. Poi questa persona, con abito e parrucca, venuta da chissà dove, ha fermato un’auto dal centro della strada per farmi portare in ospedale». Un episodio forte nella vita dell’attore che lo ha reso ancora più rispettoso e attento alla comunità LGBT.
«Ho interpretato diversi personaggi gay (dalla Legge del Desiderio a Dolor y Gloria passando per Philadelphia, ndr) e ho sempre cercato di essere rispettoso della comunità gay. Sono un attore, cerco non solo di recitare una parte, ma di renderla mia e di viverla».
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