«Mentre l’HIV si contrare mediante un unico rapporto sessuale con un individuo sieropositivo, l’AIDS si contrae con più rapporti con diverse persone portatrici del virus. L’AIDS è una malattia che si contrae mediante rapporti omosessuali». Queste le parole di un’insegnante di biologia, commissario esterno in un liceo romano, davanti a un maturando che parlava della propria esperienza da tirocinante in una struttura di sostegno a persone sieropositive.
A denunciare l’avvenuto a GayCenter il docente commissario di filosofia e storia, presente durante il colloquio orale in cui, come confermato anche da altri ragazzi che aspettavano il loro turno per l’orale, la docente di biologia continuava a interrompere il candidato fornendo informazioni errate, fuorvianti e antiscientifiche in un contesto così importante come gli esami di maturità.
Non si è fatta aspettare la dichiarazione di Fabrizio Marrazzo, portavoce di GayCenter, che chiede al Ministro dell’istruzione Bussetti una verifica dei fatti e la conseguente sospensione della docente dall’insegnamento, in quanto queste affermazioni non solo sono cariche di pregiudizi e discriminatorie nei confronti della comunità omosessuale, ma anche dannose per quei ragazzi non omosessuali che potrebbero sentirsi immuni al virus e assumere comportamenti rischiosi. Richiesta che va ad aggiungersi a quella di collaborazione col MIUR nella ricerca di azioni in contrasto con la dilagante omofobia nelle scuole.
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