Pungenti, irriverenti e sarcastiche, le pagine Facebook satiriche LGBT sono un barlume di speranza nell’avanzata buia del populismo trainato da Lega e M5S. In breve tempo alcune di queste sono diventate un vero e proprio fenomeno, oltrepassando i confini del pubblico arcobaleno.
Hanno così conquistato migliaia di follower eterosessuali e cisgender che condividono, con buona parte della comunità LGBT, gli ideali di uguaglianza e delle posizioni critiche nei confronti dell’attuale Governo.
Con la sua attenzione al trash e il black humor che la contraddistingue, Sapore di Male ha superato i 175 mila follower, costruendo attorno a se una “lobby” allargata che si contrappone all’uno vale uno e all’honestà dei grillini.
Prendendo ispirazione dal fan club di Giulia De Lellis e dalla giornalista di La7 riscoperta recentemente icona gay, Le Bimbe di Lilli Gruber incarnano invece con ironia lo stereotipo dell’elettore gay di centro-sinistra, quello che coniuga la sua passione per la politica a quella cosa senza cui non potrebbe vivere Antonella Clerici.
Rimanendo nell’area più moderata, la pagina Facebook di Gay per Maria Elena Boschi è stata precursora, consacrato la mondana ex-ministra aretina icona gay e rivolgendo particolari attenzioni al bel fratello Emmanuel.
Spondandoci nell’area più a sinistra, abbiamo l’improbabile accoppiata di RuPaul’s Drag Race e l’ex Presidente della Camera Laura Boldrini, che nel corso degli anni si è dimostrata un’abile shady queen che non ha nulla da invidiare alle drag del popolarissimo show statunitense. Parliamo naturalmente di Shady Boldrini, con cui abbiamo chiacchierato in un’intervista.
Decisamente più estremiste sono le Guerriere Sailor Per Il Comunismo, le combattenti che vestono alla marinara sono probabilmente l’ultima speranza contro la deriva leghista. Rimanendo sempre in tema dei miti dell’infanzia, Zack e Cody al Grand Hotel diventano Zucc e Cody al Grand Memel per la versione memer e precisano che non si tratta di una pagina morta, ma sequestrata dalla Digos.
L’antagonismo tra la sovranista Lorella Cuccarini e la nemicamatissima Heather Parisi ha dato vita a svariate pagine, tra cui Porella Cuccarini, Leather Parisi e Gender Parisi – Tele Gender, quest’ultima creatrice di numerose parodie che sono diventate virali. E se la pazienza raggiunge il suo limite basta taggare IO NERA.
Foto copertina: Meme di Guerriere Sailor per il Comunismo
Leggi anche: Salvini bacia il Crocifisso, ma lui bestemmia: la vignetta di Charlie Hebdo
Leggi anche:
-
TikToker fingono di essere gay per avere più follower
-
Un uomo in gravidanza tra le nuove emoji disponibili da fine 2021
-
I gemelli e Onlyfans star John e Kriss Lovley fanno yoga in slip in un video
-
Flirt estivo: guida alla seduzione e contro le scottature in vacanza
-
P-ride, il gioco da tavolo che ti fa diventare un ragazzo gay