Cosa significa essere gay oggi in Italia e, più precisamente, a Milano? È possibile vivere liberamente la propria sessualità, e a quale prezzo? Quanto siamo influenzati dagli stereotipi di genere? Quanto hanno senso le categorie “maschile” e “femminile” per identificarci?
Questi alcuni dei temi che vengono trattati nel musical Smack… bacia chi ti pare!, in una chiave leggera e dissacrante. Ad arricchire la narrazione, una colonna sonora inedita composta da 12 brani scritti appositamente per questa piéce teatrale tra coming out, l’uso dell’App per incontri occasionali Grindr, il bullismo omofobo, l’umorismo e la denuncia sociale.
Smack è il primo musical originale italiano a tematica gay ideato da Tobia Rossi, che non è nuovo nelle produzioni di genere. Sull’onda di successi internazionali come Priscilla, Kinky Boots e Everybody’s talking about Jamie, Smack si configura come un musical comedy brillante e pop con l’obiettivo di raccontare a un pubblico vasto e trasversale, il mondo LGBT+, contribuendo così a combattere la discriminazione e la diffidenza. Il tutto condito con ironia, leggerezza e tanto divertimento.
Sinossi
Fil, Marti, Anto e Lu sono quattro ragazzi gay molto diversi tra loro, ma condividono una passione e una missione: la gestione dell’eccentrico Smack Club, luogo di riferimento per la nightlife trash milanese, in cui, tra l’altro, si esibiscono come drag queen. La più infelice delle notizie, l’improvviso aumento dell’affitto dell’immobile, catapulta i quattro in un’avventura che li porterà a mettere fortemente in discussione ogni convinzione e metterà alla prova la loro amicizia, in un rocambolesco avvicendarsi di rivelazioni e paure, di tensioni e di scoperte, di sentimenti e nevrosi.
L’appuntamento è il 28 Marzo al teatro Leonardo, Milano. Avete preso i biglietti?