Si chiama Jonathan, ha circa 187 anni, ed è l’animale terrestre vivente più vecchio al mondo. Facente parte della famiglia delle Aldabrachelys gigantea, fu portato dalle Seychelles nell’isola di Saint Helena, situata nel sud dell’Oceano Atlantico, nel 1882 alla “tenera” età di circa 50 anni e da allora non si è più mosso dal giardino della residenza ufficiale dell’isola, tanto da diventare un vip del luogo, fare foto con attori e politici e meritare la sua figura su di una moneta.
Quello che ci colpisce di Jonathan è la sua tenacia. Nonostante sia diventato cieco, per via delle cataratte, abbia perso il senso dell’olfatto e non riesca più a cercare il cibo da solo, come ogni buon anziano del mondo è rimasto fedele alle sue abitudini: spuntini, passeggiate nel parco e incontri galanti. Sì, perché, nonostante l’età avanzata, Jonathan ha periodici incontri amorosi con due tartarughe della sua stessa specie.
Nel 2017, però, Frederica, una delle sue due anime gemelle (l’altra si chiama Emily) si ammala e la veterinaria dell’isola Catherine Man inizia a metterne in dubbio il sesso. A causa di una malformazione del guscio, infatti, Frederica potrebbe essere un Frederic e ciò spiegherebbe i 27 anni di ripetuti accoppiamenti non andati a buon fine.
Ma a Jonathan questo non importa. Lui è sempre vicino al suo amore, non dando importanza ora, come negli anni passati, al suo sesso. In cuor suo saprà che la sua liaison non farebbe nessuno scandalo: non sarebbe il primo caso di animale aperto all’accoppiamento con esemplari dello stesso sesso, a riprova che l’omosessualità è naturale quanto l’eterosessualità.
Che sia giunta l’ora di abbandonare gli unicorni e inserire la tartaruga come simbolo ufficiale della comunità LGBT?
Roserade
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