Recentemente, Rachel Lense, membro del team di comunicazione della NASA, ha condiviso una creazione unica e significativa: una bandiera dell’orgoglio LGBTQ+ composta interamente da immagini della agenzia governativa civile responsabile del programma spaziale e della ricerca aerospaziale degli Stati Uniti. Questo gesto simbolico non solo celebra la diversità e l’inclusività, ma unisce anche la meraviglia dell’esplorazione spaziale con il movimento per i diritti umani. Nonostante gli immancabili commenti d’odio ricevuti su Facebook e altri social network, questa opera ha trovato un pubblico più apprezzativo su piattaforme social come Bluesky.
La Pride Flag, originariamente disegnata da Gilbert Baker nel 1978, è diventata un simbolo universale del movimento LGBTQ+. La versione più recente, conosciuta come la “Progress Pride Flag”, include un triangolo con barre che rappresentano le comunità trans e le persone di colore, riconoscendo l’intersezionalità delle lotte per i diritti civili. Questa versione inclusiva è stata disegnata da Daniel Quasar nel 2018 e sottolinea l’importanza di includere tutte le identità nella lotta per l’uguaglianza.
La creazione di Rachel Lense è più di una semplice bandiera: è un potente simbolo di ciò che possiamo realizzare quando uniamo scienza, creatività e inclusività. In un mondo che spesso sembra diviso, questo gesto ci ricorda che, proprio come le stelle nel cielo, c’è bellezza nella diversità e nell’unione. Lavorare per un futuro inclusivo, sia sulla Terra che nello spazio, è un obiettivo che tutti dovremmo condividere. Che questa bandiera dell’orgoglio, fatta di stelle e galassie, possa ispirarci a guardare oltre i nostri orizzonti.
Un Ponte tra Terra e Cielo
Rachel Lense ha creato la sua versione della Pride Flag utilizzando immagini straordinarie catturate dalle missioni della NASA. Questo gesto creativo non solo evidenzia l’importanza della diversità nella nostra società, ma collega anche l’umanità alla vastità dell’universo. L’uso delle immagini della NASA riflette il desiderio di abbracciare l’inclusività in tutte le sue forme, mostrando che la bellezza della diversità umana rispecchia la diversità e la magnificenza dello spazio.
La NASA, storicamente vista come un’istituzione dedicata all’esplorazione scientifica, ha dimostrato un forte impegno verso l’inclusività e i diritti LGBTQ+. L’agenzia ha numerose iniziative volte a promuovere un ambiente di lavoro inclusivo e rispettoso per tutti i dipendenti, indipendentemente dal loro orientamento sessuale o identità di genere, a parire dai NASA Employee Resource Groups, che forniscono supporto e risorse ai dipendenti LGBTQ+ e promuovono la consapevolezza e l’educazione all’interno dell’agenzia. Ad esempio, il “Out & Allied @ JPL” al Jet Propulsion Laboratory e il “NASA Pride Alliance” sono solo due dei tanti gruppi attivi.
L’agenzia ha inoltre implementato politiche rigorose contro la discriminazione e ha sviluppato programmi di formazione sulla diversità e l’inclusione. Queste politiche sono fondamentali per garantire che tutti i dipendenti possano lavorare in un ambiente sicuro e accogliente. Infine, la NASA partecipa attivamente agli eventi del Pride e collabora con organizzazioni che promuovono i diritti LGBTQ+. Queste attività non solo mostrano il sostegno dell’agenzia alla comunità, ma aiutano anche a sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi dell’inclusività.
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