Rafael è un nostro follower Instagram: giovane e twink, dai tratti mitteleuropei, mediamente disinibito per gli standard del social. Durante una delle nostre conversazioni in direct riguardo la rubrica Hot or Not ci rivela che ha un passato da fotomodello per una delle più famose case di produzione di materiale pornografico gay, quella di Lukas Kazan. Quando si parla di pornografia e si ha la possibilità di “sbirciare” dietro le quinte la curiosità è sempre forte. È nata così questa intervista, accettata ben volentieri da Rafael.
L’intervista
Dummy: Ciao Rafael, grazie per aver accettato di rispondere alle notre domande. Tempo fa ci avevi confessato in direct sul nostro Instagram che sei un ex fotomodello per Lucas Kazan. Ci puoi raccontare in cosa consisteva il tuo lavoro?
Rafael: Prego. Ho deciso io di fare qualcosa di questo genere perché ritengo di essere idoneo a mostrarmi agli altri. Sono magro e ho un corpo abbastanza provocante da incuriosire le persone nello scoprirmi.
D: Come è iniziato tutto? Ti sei proposto tu o è stato qualcun altro?
R: Ho ricercato su google agenzie per fotomodelli porno gay. Ho trovato Lucas Kazan che lavora con ragazzi giovani e ho pensato di inviare la mia richiesta di provino.
D: C’è stato un provino? In cosa consisteva?
R: Ovviamente ho fatto un provino. È stato molto personale nel qualche mi sono mostrato facendo tipo lo “spogliarello”. Concludendo con un gioco fisico molto sensuale. Davanti a tre persone e a diverse telecamere che mi hanno valutato proponendomi una retribuzione e dei montaggi pornografici. LOL!
D: Si guadagnava bene?
R: Sì, il pagamento va ancora oggi in base alle visualizzazioni del sito e, nel mio caso, in base alle iscrizioni di abbonamento dei visitatori. Ammetto che ottenevo abbastanza “click” che mi permettevano di raggiungere anche 2500€.
D: Oltre all’aspetto economico, ti dava qualche tipo di gratificazione essere osservato e apprezzato?
R: Era bello perché avevo a che fare con ragazzi bellissimi che giravano scene davvero molto hot. Mi piaceva farmi fotografare in modo provocante perché mi faceva sentire libero, nudo e piacevole. Io infatti non sono bello ma piaccio.
D: Per capire meglio di che tipo di foto si sta parlando, hai qualche esempio da mostrarci?
R: No foto non ne ho, ma posso mostrarvene delle mie (seguono, ndr).
D: Hai mai pensato o ti hanno proposto di registrare anche dei film?
R: Mi hanno proposto di girare delle scene ma ho rifiutato perché mi vergognavo. Per girare una scena di 1 ora ci vogliono anche 10 ore di “attività fisica”.
D: Ci vuole un fisico bestiale insomma…
R: Fisico bestiale, ahahah! Insomma devi fare come vuole il capo.
D: Hai mai rivelato a parenti, amici o eventualmente fidanzati questo tuo passato?
R: Non ho mai rivelato a nessuno questa cosa perché credo che molte persone si allontanerebbero. Molti potrebbero dirmi e credere, al di fuori dei gay, che io stessi facendo una cosa sbagliata per la mia vita anziché studiare e fare un lavoro comune come Commesso o Cameriere… Però ci tornerei a fare questo tipo di attività anche se molto “stressante” da alcuni punti di vista perché mi piace e mi trovavo bene con lo staff.
D: Pensi che ancora oggi la pornografia sia vista come qualcosa di cui vergognarsi?
R: Non penso che sia una cosa di cui vergognarsi però fare questo tipo di “coming out” potrebbe influenzare molto il pensiero di tante persone etero su di me…
D: Al giorno d’oggi foto hot, nudes e affini sono all’ordine del giorno: sulle chat d’incontri ma anche su social come Instagram o Tumblr, in molti mostrano le proprie grazie e senza troppi problemi. Pensi che il porno ne stia risentendo?
R: Non credo che ne stia risentendo perché i porno sono visti indifferentemente. Li vedono tutti quindi non credo ne risenta.
D: Sei ancora “Young & Beautiful” per citare Lana Del Rey, ami mostrarti e sei a tuo agio col tuo corpo. Col passare degli anni “il fisico bestiale” viene volente o nolente a mancare. Credi si possa continuare a mostrarsi e a essere a proprio agio anche con un corpo più maturo o che in quel caso sia consigliabile qualche velo in più?
R: Certo, il corpo maturo è eccitante e provocante. Il giovane piace a tutti e il maturo ai giovani. Nei porno, infatti, si preferisce accoppiare giovane e maturo per trasmettere più sensualità!
Grazie ancora a Rafael per questa intervista. Potete trovare alcune sue foto (hot, ma non porno) e quelle di altri ragazzi sul nostro Instagram!
1 thought on “La pornografia gay raccontata da chi l’ha fatta: intervista a un ex fotomodello di Lucas Kazan”