Durante l’inaugurazione dei Giardini D’Orleans a Palermo, il Presidente della Regione Sicilia Nello Musumeci ha fatto una battuta omofobica sul suo predecessore, Rosario Crocetta. «Il precedente governo – ha dichiarato Musumeci – stranamente non era interessato agli uccelli».
Il parco, riaperto al pubblico dopo anni di contenzioso con la ditta Lauricella, precedente proprietaria, ospita, infatti, numerosi esemplari di uccelli. I curatissimi viali del giardino, infatti, sono dimora di variopinti pappagalli, eleganti fenicotteri e fieri avvoltoi. La condanna della scarsa attenzione di Crocetta sulla questione Giardini d’Orleans, però, si è presto trasformata in una battuta omofobica da bar, che si va ad aggiungere allo scherno di cui l’ex presidente è da tempo vittima per via del suo orientamento sessuale.
Alludendo all’orientamento sessuale dell’ex governatore, infatti, Musumeci ha volutamente associato i due significati del termine “uccello”, quello naturalistico e quello sessuale. In sottofondo i suoi fedelissimi, che hanno accolto con un sorriso la battuta offensiva del governatore.
Silenzio stampa, invece, su tutto il resto. Nessuna risposta sull’eventuale candidatura della Lega al Governo della Sicilia, né sull’impennata di casi Covid nella Regione. «Siamo qui per parlare dei Giardini», risponde secco Musumeci. La giornata era dedicata a quello, in effetti. Alla riapertura dei Giardini d’Orleans e al pubblico scherno di un uomo gay che avrebbe dovuto interessarsi di più agli uccelli.
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