Due studenti universitari sono stati picchiati la notte tra venerdì e sabato in Piazza Duomo a Padova perché ritenuti gay dal branco. I due ragazzi, di 23 e 24 anni, erano seduti sul muretto del sottoportico della piazza quando, per gioco, uno ha preso in braccio l’altro per aiutarlo a scendere. La coppia è stata notata da un altro giovane che, indispettito dall’atteggiamento affettuoso, ha urlato loro «fr**i di me**a».
«Noi senza nemmeno guardarlo – racconta una delle vittime al Mattino di Padova – l’abbiamo mandato a quel paese e ci siamo incamminati. Lui però si è girato e ci è venuto incontro con aria minacciosa». Raggiunti i due, l’aggressore ha iniziato a picchiarli, colpendo uno dei due in pieno volto. Subito dopo al pestaggio si sono uniti altri due ragazzi, probabilmente amici del giovane aggressore.
La tarda ora ha fatto sì che non ci fosse nessuno a cui chiedere aiuto, se non un altro gruppetto che non è intervenuto per le minacce subite dal branco. «Il mio amico è caduto, ma non hanno smesso di picchiarlo – continua – Si sono fermati solo quando ho urlato che stavo chiamando la polizia».
Arrivati i soccorsi i due giovani sono stati accompagnati in ospedale, uno con la mandibola rotta, l’altro col volto tumefatto. I carabinieri hanno raccolto la prima testimonianza dello studente che aveva riportato le ferite minori. Ora quest’ultimo sta aiutando le forze dell’ordine ad avere un identikit degli aggressori.
Nonostante le vittime non fossero omosessuali, il movente dell’aggressione era palesemente omofobico. «Sicuramente, almeno nella testa di quei ragazzi, si è trattato di un’aggressione omofoba – conclude lo studente – L’offesa che ci hanno indirizzato era chiara. Noi non abbiamo reagito, continuavamo a ripetere che non volevamo problemi e che ce ne stavamo andando. Ma è stato inutile».
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1 thought on “Omofobia a Padova: scambiati per una coppia gay e pestati dal branco”
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