Deturpa le strisce pedonali arcobaleno sventolando la bandiera di Trump: arrestato

La polizia di Delray Beach, in Florida ha arrestato un uomo che aveva vandalizzato le strisce pedonali arcobaleno appena installate in occasione del Pride Month. Alexander Jerich, questo il nome del ventenne arrestato, dovrà rispondere all’accusa di danni criminali superiori a 1000 dollari, guida spericolata e l’aggravante di crimine d’odio per il danno che avrebbe causato al passaggio pedonale Pride della città.

L’installazione era stata ufficialmente inaugurata lo scorso 12 giugno e aveva avuto un costo di 16mila dollari. Due giorni dopo, tuttavia, in occasione del compleanno di Donald Trump, Jerich avrebbe deturpato l’opera con segni di slittamento neri che attraversavano il motivo colorato.

A cogliere in piena flagranza di reato l’uomo un video che mostra il furgoncino mentre deturpa le strisce pedonali. Il vandalo lo aveva adornato con una bandiera “Tutti a bordo del treno Trump”,  presumibilmente per partecipare a un “raduno di compleanno” dedicato all’ex Presidente degli Stati Uniti.

Se condannato, Jerich potrebbe incorrere anche in altre sanzioni ai sensi della “Combating Public Disorder Law” recentemente approvata. Questa legge punisce, infatti, con quindici anni di galera chiunque «intenzionalmente e maliziosamente deturpi o danneggi con qualsiasi mezzo un monumento o una proprietà storica». Per Rand Hoch, presidente del Consiglio per i diritti umani di Palm Beach, il passaggio pedonale di Delray Beach Pride soddisfa tutti i requisiti per essere considerato un memoriale.

«Un attacco all’intera comunità LGBT+ »

L’opera deturpata è dedicata a Nicholas Coppola, residente a Delray Beach. «Quello che è accaduto coinvolge tutti noi – ha dichiarato Coppola – Sembrerebbe un attacco in superficie, ma questa ferita è profonda. Basti pensare a quanti fratelli e sorelle trans sono statə assassinatə di recente. Per quanto lo possa prendere sul personale, questo è stati un attacco all’intera comunità».

Secondo il commissario cittadino Ryan Boylston, la città prevede di ridipingere presto le aree danneggiate. «Ciò di cui i vandali non si rendono conto è quanto sia forte resiliente la comunità LGBTQ – ha affermato Julie Seaver, direttrice di Compass, un centro comunitario a Lake Worth Beach – Dobbiamo affrontare questo tipo di odio ogni singolo giorno. Ma sappiamo come radunarci e organizzarci. Sappiamo come stare insieme fianco a fianco anche di fronte all’odio».

 

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