Dopo il caso di Malika, la ragazza cacciata di casa e minacciata dalla famiglia perché lesbica, un nuovo caso di omofobia è stato denunciato da Chiara, una 27enne che sul proprio profilo Instagram, ha raccontato la violenta reazione della propria madre quando ha dichiarato l’amore che prova per una ragazza.
«Martedì mattina (il 4 maggio, ndr) mi sono trovata costretta a scappare di casa dopo le innumerevoli minacce di mia madre, dopo la violenza psicologica subita per anni perché ho la colpa di amare una ragazza – esordisce Chiara – Mia mamma ha minacciato di suicidarsi per questa cosa, è scappata di casa e ha messo le mani addosso a mio padre che invece provava a difendermi. Ha anche provato ad investire mio padre».
Chiara, come racconta nel suo sofferto sfogo, è stata costretta a scappare e rifugiarsi a Milano, a casa della sua fidanzata. «Hai rovinato la famiglia, sei un castigo di Dio», questi gli insulti ricevuti dalla ragazza che aggiunge: «Mia mamma la sera in cui mi ha aggredita ha anche detto che avrebbe cercato la mia ragazza per ucciderla a coltellate, finirla e finire me».
Dopo aver trovato rifugio in un AirBnb il suo racconto ha raggiunto alcune persone che possono darle un alloggio momentaneo poiché è escluso, visto quanto successo, che Chiara possa tornare a vivere nella casa dei suoi genitori. «Sono senza un tetto e senza un lavoro – spiega – Continuo a ricevere telefonate da parte di mio padre che mi ricatta per tornare a casa, mi dice che se io decido di andare via, sono maggiorenne e non avrò nessun aiuto da parte loro. Sarò costretta a rivolgermi ad un legale per capire cosa fare nei confronti della mia famiglia, per avere le mie cose e per trovare un lavoro».
Chiara ha lanciato una raccolta fondi su GoFoundMe affinché possa avere il sostegno per poter andare avanti in questi giorni e avere la migliore assistenza possibile.
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1 thought on “Costretta a scappare di casa dopo il coming out: «Sei un castigo di Dio»”
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