Profumate e rilassanti, le candele vivono il loro splendore in questo periodo, tra i regali più inflazionati come pigiami e maglioni di dubbio gusto. È innegabile il fascino che la cera che si scioglie la calore di una fiamma traballante eserciti sulle menti. Chiunque, da bambino, ha provato a immergere il proprio dito nella cera appena sciolta, lasciandola freddare e indurire sulla propria pelle.
Proprio per amplificare queste emozioni, nasce il waxing, una pratica che unisce sinergicamete le candele ai corpi nudi.
Cosa è il waxing?
Come suggerisce il nome, il waxing (dall’inglese wax, cera) è una pratica che consiste nel far colare della cera fusa su alcune zone del corpo, allo scopo di trarne piacere. Il calore sprigionato dalla cera, infatti, a contatto con la pelle nuda stimola ed eccita le terminazioni nervose termocettive, procurando piacere a chi subisce il trattamento. Nonostante sia nata come pratica BDSM, il waxing sta prendendo sempre più piede anche tra chi non pratica questo genere di discipline, grazie alla sua facile esecuzione.
La scelta della candela
Come è facile immaginare, non tutte le candele sono adatte a praticare il waxing. Le candele che si trovano in commercio, a base di cera d’api o paraffina, hanno un punto di fusione intorno ai 60° C e rischierebbero di ustionare la pelle.
A meno che non si gradisca la sensazione di dolore, è preferibile, pertanto, optare per candele con una temperatura di fusione più bassa. Sono in commercio diverse candele profumate con questa caratteristica, facilmente reperibili sotto il nome di candele per massaggi o candele alla vaniglia.
Come praticare il waxing
Il waxing, come tutte le altre pratiche, ha bisogno di complicità e atmosfera. Creare il giusto ambiente, che garantisca il relax delle persone coinvolte, è essenziale affinché il tutto avvenga nelle giuste modalità. È importantissimo, dunque, che la persona che subirà il trattamento, sia il meno tesa possibile e che sia pronta a lasciarsi andare in maniera serena.
Una volta che la candela si sarà sciolta, sarà possibile versarne alcune gocce sul corpo nudo e fremente di piacere del partner.
Non tutte le parti del corpo sono adatte allo scopo, perché particolarmente sensibili. Da evitare, dunque, viso e genitali. Adatti alla pratica, invece, sono l’ombelico, i piedi, la schiena, i glutei e i capezzoli , questi ultimi ricchi di terminazioni nervose.
Per aumentare il piacere, ci si può far bendare o legare, in modo da essere totalmente in balia alle emozioni. Una volta che la cera si sarà freddata, sarà possibile rimuoverla dalla pelle senza alcun fastidio.
Caldi, ma in sicurezza
Il waxing comporta l’utilizzo di fiamme che, per quanto piccole, potrebbero dare vita a situazioni pericolose. È importante, quindi, prestare attenzione ai capelli e ad eventuali oggetti infiammabili.
Essenziale, come in qualsiasi altro tipo di rapporto, il consenso del partner. Per quanto possa piacere l’idea di colare o farsi colare addosso della cera calda, bisogna ricordare sempre che si è in due e che NO significa NO.
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