Queer Santa, all’anagrafe Linda Warren, è una donna americana di 77 anni che da circa 22 collabora come volontaria al The Center on Colfax, un centro giovanile LGBT+ di Denver in Colorado. Ogni Natale la missione di questo centro è donare un sorriso a tutti i giovani rifiutati dalle loro famiglie. Per fare ciò vengono raccolte donazioni durante l’anno, compito di cui si occupa Linda. Il denaro raccolto poi servirà a coprire tutte le spese dei regali che andranno a fare.
A causa della pandemia in corso quest’anno la distribuzione è stata un po’ insolita. Le auto, come fossero al Mc Drive, giorno 5 dicembre si sono messe tutte in fila ed una ad una, nel parcheggio del Centro, hanno ricevuto il loro regalo. «In tutti i miei 77 anni, non credo di aver mai visto un anno come questo» dice Linda. Si sono presentate ben 61 persone, molte di più di quelle che si sarebbero mai aspettate.
Linda spiega a CPR News che ha iniziato questa tradizione in quanto ha provato sulla sua pelle cosa significa essere rinnegata dalla propria famiglia a causa del proprio orientamento sessuale. Il termine “Queer”, assegnatole dai bambini, all’inizio la faceva sentire molto a disagio a causa del periodo storico in cui è cresciuta e della connotazione negativa associata a questa parola. «Ma ho dovuto realizzare che i bambini di oggi hanno ripreso questa parola e non permetteranno alle persone di prenderci in giro» dice Linda aggiungendo che «mi ci è voluto un po’ di tempo per abituarmi ad essere Queer Santa, ma l’ho fatto».
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