Fantasia di molti, ma realizzata da pochi, la doppia penetrazione affascina le menti umane dalla notte dei tempi. La curiosità di provare l’ebbrezza del “prendi due, paghi uno”, infatti, è forte e ben marcata, sia che si svolga il ruolo attivo che quello passivo.
Dalla curiosità, però, bisogna passare ai fatti e non tutti sono preparati adeguatamente ad affrontare una così ardua impresa. Che si sia in tre, in due o anche in uno, la nostra guida alla doppia penetrazione dissolverà le vostre incertezze.
La presente mini-guida è rivolta a un pubblico adulto, al quale si raccomanda di utilizzare sempre tutte le precauzioni necessarie per del sesso sicuro.
Prepararsi a una doppia penetrazione
Come al solito, la preparazione più complicata prima del rapporto spetta al bottom. Al o ai top sono richiesti solo pulizia e puntualità. Il nostro amico passivo, invece, dovrà avere una serie di accorgimenti da svolgere come un vero e proprio rituale pre-sesso.
È importante che, nell’attesa che arrivino i due ospiti, tutto sia pulito in ordine. Fare un doccino approfondito, per spolverare anche i lati nascosti della caverna, potrebbe evitare scene imbarazzanti e colorate.
Dopo aver “pulito casa” è bene pensare di allargare la porta di ingresso. Due ospiti così ingombranti riuscirebbero difficilmente ad entrare senza un piccolo aiutino. Una doppia penetrazione, come è facile intuire, ha bisogno di spazio e lubrificazione. Con l’ausilio di un dildo o di uno stimolatore prostatico, dunque, si potrà spingere più a fondo il lubrificante scelto e trasformare la propria rosellina in un bel garofano.
L’arrivo della cavalleria
Una volta pronti, si può aspettare l’arrivo dei o del top. Nel caso in cui non si abbiano a disposizione attivi, è bene ricordare che esistono dei dildo creati appositamente per la doppia penetrazione.
Prendiamoci del tempo. Il trucco per una perfetta doppia penetrazione è essere completamente rilassati. Essere tesi servirà solo a rendere tutto più difficile. Giocate tra di voi, dedicatevi al sesso orale, al rimming e alle penetrazioni singole. Sono tutte pratiche che vi porteranno ad avere maggiore confidenza e a preparare la parte ricettiva a prendere due uccelli con una fava.
Le posizioni
Come è facile intuire, praticando la doppia penetrazione non si possono sfogliare tutte le pagine del Kamasutra. Le posizioni più pratiche sono sostanzialmente tre, ognuna delle quali permette a un singolo componente del trio di dirigere le danze.
Io ti guardo, lui spalanca la porta
In questa posizione è preferibile che il top più dotato sia il primo ad entrare, in modo da spianare la strada al secondo. Il primo top giace supino, mentre il bottom giace su di lui rivolgendogli il viso. Mentre avviene la penetrazione, il secondo top si inserisce lentamente e con attenzione, fino a penetrare completamente il partner. A dettare il ritmo sarà l’attivo numero uno, mentre il secondo arrivato dovrà fare attenzione a non essere sbattuto fuori.
Au contraire
Simile alla precedente, questa posizione vede il passivo guardare in faccia il top numero due. Col top numero uno sdraiato supino, il passivo dovrà cavalcarlo per poi farsi penetrare dal secondo attivo poggiandogli le gambe sulle spalle. Anche in questo caso il primo ad entrare sarà quello più dotato, ma a comandare i giochi sarà il top numero due.
Potere ai bottom!
In questa posizione a comandare è il passivo. I due top saranno sdraiati uno di fronte all’altro con i glutei a contatto. I due peni saranno paralleli l’uno all’altro. Il gioco è fingere che i due peni siano uno solo e impalarcisi con accuratezza. Per una migliore performance, è ottimale che non entri tutto e subito. Sollevate il bacino di uno dei top con un cuscino, in modo che il suo pene sia leggermente più in alto ed entri prima, facendo strada al secondo.
Raccomandazioni per una felice doppia penetrazione
Ricordiamo che non tutti i ragazzi sono in grado di ricevere una doppia penetrazione. Il lato B è una zona delicata. Il rivestimento del retto è piuttosto sottile e troppi traumi lo potrebbero danneggiare. Se sentite dolore, c’è del sangue o, semplicemente, non vi va più, interrompete. Il sesso è bello quando provoca piacere in tutti i partecipanti. Un viaggio al pronto soccorso per una lacerazione anale, invece, difficilmente lo è.
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