Undici ballerini nudi che si esibiscono su un ritmo tribale sono i protagonisti di “Bare”, il documentario sulla realizzazione della coreografia “Anima Ardens”. Diretto dal regista Aleksandr M. Vinogradov, segue le audizioni e le prove di undici uomini che vogliono far parte della compagnia di ballo di Thierry Smits.
Tra i requisiti richiesti dal coreografo, oltre a un’estrema professionalità, la disponibilità a ballare nudi. “Anima Ardens”, infatti, è un’esibizione che esplora mascolinità, potenza e voyeurismo, senza mai cadere nella volgarità o nell’erotismo sfacciato.
Tutti i ballerini, ovviamente, sono molto sensuali. La nudità, tuttavia, diviene invisibile, fagocitata dall’arte rappresentata nel documentario. In Bare nessuno degli undici uomini ha problemi a spogliarsi. Solo uno, durante le prime fasi dell’audizione, chiede il motivo per cui la telecamera è nella stanza. Dopo aver avuto la spiegazione, lo spettacolo continua.
I ballerini sembrano essere a proprio agio l’uno con l’altro, tanto da lasciarsi andare anche in scene giocose sotto la doccia, dopo le prove. Il documentario termina immediatamente prima dell’esecuzione di “Anima Ardens”, lasciando lo spettatore curioso del risultato ottenuto dai protagonisti.
Bare è stato presentato al più grande festival di documentari d’America, DOC NYC e sarà disponibile online in tutti gli Stati Uniti. Nel frattempo, possiamo goderci il trailer e l’esibizione finale di “Anima Ardens”.
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