Oggi il Coordinamento del Torino Pride ha annunciato la vittoria della città sabauda, che si era candidata ad ospitare l’Assemblea Generale dei Pride d’Europa (EPOA) e ha affrontato una difficile competizione con la città di Lisbona, ottenendo il 64% dei voti.
Si tratta di un traguardo importante per il capoluogo piemontese e per tutto il nostro Paese, trattandosi della più grande assemblea annuale del network internazionale che riunisce le principali realtà europee e che organizza gli EuroPride. La candidatura di Torino è stata inoltre appoggiata, tra gli altri, dai coordinamenti del Roma Pride e del Milano Pride, che le hanno dato una spinta in più.
«Questa è una vittoria per tutte e tutti coloro che si battono in Italia per costruire una società più giusta ed equa» hanno commentato Giziana Vetrano, coordinatrice del Torino Pride, e l’attivista LGBT+ Alessandro Battaglia che ha coordinato la candidatura. L’appuntamento con l’assemblea è fissato per il prossimo autunno.
https://www.facebook.com/TorinoPride/posts/3556256487739304?__cft__[0]=AZVy-GuEHaPU1ja0_lzX6zXv9gOKo5m67vBgS-3-og5jxbzgVotON395rgmJ8Hvo0BK0Ad-LbnsfCcCr1MCZ1I0CLPpg9D41uTGqvyEw7I6eirh7YvZmJIDQOJiKLYgiO5AD5nxl9mtHE7MufO_gv1o2AEIziu9aAZodwkXN4fdIlQMb0dmn-2VvvJbkI95CWy4&__tn__=%2CO*F
Chiara Appendino ha esultato sui social con un post in cui ha descritto la vittoria come «un altro riconoscimento in termini di lotta per i diritti di tutte e tutti di cui andiamo particolarmente orgogliosi». La sindaca pentastellata ha poi ricordato quanto l’attuale giunta abbia fatto per i diritti LGBT+, a partire dal riconoscimento dei figli di coppie omogenitoriali.
«Siamo stati la prima Città in Italia, abbiamo avuto il coraggio di farlo – ha affermato – Quelle firme, attraverso cui viene riconosciuto ufficialmente l’amore di una famiglia, sono tra i momenti di questa esperienza da Sindaca che porterò nel cuore tutta la vita».
«Ospitare l’Assemblea Generale di EPOA – ha aggiunto Appendino – vuol dire anche mettere una nuova luce su Torino a cui guarderà tutta l’Europa. E, lo spero fortemente, sarà un’ulteriore spinta affinché la legislazione in tal senso proceda il prima possibile, a iniziare dalla legge contro l’omotransfobia e la misoginia che verrà discussa a breve alla Camera».
https://www.facebook.com/chiara.appendino.torino/posts/3692979897379266
Leggi anche:
-
Gli audio omofobi choc del primario e candidato sindaco per il centrodestra: «Tutti nel forno crematorio»
-
Onda Pride: oltre il milione a Roma, resistenza queer anche a Torino, Catania e Bergamo
-
La classifica dei Paesi UE più inclusivi per i professionisti LGBTQ+: tanta strada da fare per l’Italia
-
Inclusività nell’infinito: la NASA lancia una nuova bandiera arcobaleno cosmica
-
Guida pratica all’arte del bottoming