Foto: Danielle Lawson

I genitori di Chaya e Morgan non vanno al loro matrimonio, loro si sposano davanti a 10mila “invitati”

Chaya e Morgan hanno celebrato il loro matrimonio, nello stato dell’Indiana, davanti a circa 10mila persone. Ebbene sì, avete letto bene. Gli invitati erano proprio tanti grazie alla cerimonia celebrata online facendo in modo che essa diventasse «unica, appassionata e memorabile senza che le persone fossero effettivamente presenti». Ma per questo non hanno potuto contare sulle loro famiglie, come ha confidato Chaya: «Nessuno dei nostri genitori era interessato a festeggiare con noi, ma io volevo una cerimonia più comunitaria».

Tutti i loro piani di festeggiare in grande erano però andati momentaneamente a monte con l’avvento della pandemia di Covid-19, ma la loro intenzione di coinvolgere più persone possibili è rimasta. La coppia ha quindi deciso di condividere in livestreaming su Facebook il loro matrimonio. La location che è stata scelta per la cerimonia è Indianapolis. Qui gli unici presenti erano ovviamente le due amanti e l’officiante LS Quinn, un artista queer arrivato dall’Ohio per celebrare la loro unione.

I genitori di Morgan non hanno mai sostenuto la relazione e l’omosessualità della figlia. Come la neo sposa racconta all’Huffpost, quando li ha chiamati per informarli del matrimonio loro hanno risposto: «Così ti sei trovata un uomo?». Anche la vita di Chaya non è stata facile: accanto agli abusi fisici e mentali subiti durante l’adolescenza e il passaggio da una casa famiglia all’altra, vi è stata anche la difficile accettazione del proprio orientamento sessuale. Ora Chaya e Morgan hanno coronato il loro sogno in una splendida giornata di cui rimangono gli stupendi scatti della fotografa Danielle Lawson. Auguri alle spose!

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