La preoccupante mappa dell’omotransfobia del 2020 continua ad espandersi in quella che, a partire dall’omicidio di Caivano e fino all’aggressione di ieri a Padova, è una settimana da dimentica. Ieri notte, infatti, Marlon e Mattia sono stati vittime, insieme a un loro amico, di un’aggressione omofoba dopo essersi scambiati un bacio mentre passeggiavano nei pressi di Piazza delle Erbe.
Un gruppo di persone, quattro uomini e due donne, hanno cominciato a insultarli dopo aver visto il loro gesto di affetto, per poi poi passare a un attacco fisico: a Marlon è stata pestata la caviglia all’urlo di «fr**i di me**a», mentre a un amico della coppia è stato rotto un bicchiere in testa, riportando un taglio, come testimonia una foto.
«Abbiamo deciso di raccontare quello che è accaduto perché siamo stanchi di questi episodi omofobi – raccontano Marlon e Mattia in un video pubblicato su Facebook – Vogliamo dire basta. Vogliamo fare in modo che questi avvenimenti di odio e di discriminazione non ci siano più».
«Da padovano sono profondamente scosso, perché Padova è una città che, in particolare negli ultimi anni, ha fatto dei diritti e dell’inclusione una bandiera – scrive su Instagram l’onorevole Zan – Questo ennesimo attacco, nel cuore di una città all’avanguardia sul rispetto dei diritti, dimostra come la legge contro l’omotransfobia e la misoginia non sia davvero più rinviabile: per questo in ottobre l’approveremo alla Camera, e poi passerà al Senato, dove verrà approvata definitivamente in tempi rapidi».
https://www.facebook.com/100000512627901/videos/pcb.3883517078342008/3883512328342483/
Leggi anche:
-
Gli audio omofobi choc del primario e candidato sindaco per il centrodestra: «Tutti nel forno crematorio»
-
Onda Pride: oltre il milione a Roma, resistenza queer anche a Torino, Catania e Bergamo
-
La classifica dei Paesi UE più inclusivi per i professionisti LGBTQ+: tanta strada da fare per l’Italia
-
Inclusività nell’infinito: la NASA lancia una nuova bandiera arcobaleno cosmica
-
Guida pratica all’arte del bottoming