È un’assurda storia di stereotipi di genere quella che giunge dall’Arkansas, negli Stati Uniti, dove ad un ragazzo è stato impedito di entrare in un casinò con la sua borsa, una Louis Vuitton. L’episodio è stato raccontato dal protagonista Jordan Kirk tramite un post Facebook dal titolo “La discriminazione, il sessismo e il bigottismo sono reali” che è presto diventato virale.
Lo scorso sabato, Jordan si è recato all’Oaklawn Racing Casino Resort, ma all’ingresso un addetto alla sicurezza gli ha detto che la sua borsa fosse troppo grande e che poteva lasciarla nella propria auto, mettendo il portafogli in tasca. A quella richiesta, il ragazzo si è rifiutato.
«Ho informato la guardia di sicurezza che questa è la mia borsetta da uomo e non l’avrei riposta in macchina – racconta – al che mi è stato detto che gli uomini non portano borsette portano altri tipi di borse e poiché è indossata a tracolla è considerata una borsetta… E dovrebbe essere lasciata in macchina se desideravo entrare».
A quel punto, una ragazza alle sue spalle sarebbe intervenuta facendo notare che la sua borsa fosse molto più grande di quella di Jordan, così come testimoniato da quest’ultimo con delle foto in cui si vedono delle clienti del casinò con delle borse «abbastanza grandi da poter trasportare dei bambini piccoli».
Per togliersi ogni dubbio, il ragazzo ha chiesto se gli sarebbe stato concesso di entrare con quella stessa borsa nel caso fosse stato una ragazza e la risposta dell’uomo della sicurezza è stata positiva: «Le donne hanno bisogno delle loro borsette, la tua è solo una borsa». Lo stesso concetto gli è stato ribadito da un superiore.
«Dopo pochi minuti abbiamo chiamato un direttore generale per avere la sua opinione sulla situazione – prosegue Jordan – è stato deciso che se avessi permesso alla guardia di sicurezza di perquisire la mia borsa avrei potuto portarla dentro e al piano del casinò. Erano preoccupati che un uomo che trasportava una “borsa” potesse avere esplosivi».
«Esplosivi? – commenta il ragazzo su Facebook – Mi stai prendendo in giro? Perché sono gay e porto una borsa da uomo… ora posso trasportare esplosivi? Ho accettato di far perquisire la mia borsa perché non avevo nulla da nascondere, ma li ho informati di quanto mi sia sentito trattato ingiustamente perché le donne non vengono perquisite sebbene fossero con borse molto più grandi, che potrebbero essere più adatte a nascondere esplosivi. Io non so nemmeno dove procurarmi degli esplosivi! Chi farebbe saltare in aria la sua Louis Vuitton di proposito?».
Il protagonista della vicenda ha poi ringraziato le altre persone presenti per avergli dato il proprio supporto. «Ci hanno fermato in cima alle scale mobili e intorno al casinò per esprimere parole gentili e scusarsi per il comportamento di qualcun altro su cui non avevano alcun controllo». Dopo aver pubblicato il post, un responsabile del casinò ha contattato Jordan su Messenger, scusandosi per l’«inconveniente».
https://www.facebook.com/jordan.combs.355/posts/10221619898594271
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