Tinder annuncia l’arrivo anche in Italia della feature More Gender & Sexual Orientations, presente negli Stati Uniti già da un anno, che permetterà di definire il proprio genere tra 29 opzioni e il proprio orientamento sessuale e romantico tra 9, oltre alla possibilità di autodefinirsi come meglio si crede.
L’iniziativa nasce grazie a una collaborazione con Arcigay, che ha affiancato l’app di incontri nella traduzione dei generi e degli orientamenti.
Tinder ha inoltre condotto un’indagine insieme alla società YouGov sul tema della fluidity all’interno della Gen Z, vale a dire coloro che sono nati dalla seconda metà degli anni ’90 in poi. Come ci si aspetterebbe, la nuova generazione si dimostra più aperta alle differenze e lontana dagli schemi binari: il 50% degli intervistati attribuisce alla fluidità un valore profondo e lo considera un modo per definire se stesso e la propria identità.
Inoltre, il 61% degli appartenenti alla Gen Z considera la rete lo spazio virtuale più adatto per scoprire, conoscere e parlare della fluidità di genere, e il 38% di essi ritiene che i social media siano il miglior modo per conoscere nuove persone.
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