Ddl omotransfobia, l’eurodeputata Francesca Donato (Lega) condivide una bufala anti LGBT

Il dibattito sul disegno di legge contro l’omotransfobia si accende e arriva da parte dei “sovranisti” la solita valanga di bufale e disinformazione. Così, mentre Il Giornale mente asserendo che verrà tolta la patente a chi «critica i gay», l’eurodeputata leghista Francesca Donato (che ve la ricorderete per un video virale in cui disturbava il vicinato con il clackson in segno di protesta contro il MES) pensa bene di diffondere un tweet anti LGBT pubblicato da un account turco, senza alcun fact checking.

Nelle immagini si vedono degli uomini e delle donne nude con dei bambini (vestiti) attorno e la caption, in turco, afferma: «Fiere LGBT e lezioni LGBT aperte ai bambini di tutto il mondo». Donato retweetta aggiungendo il proprio commento: «Venitemi a dire che non c’è nessuna perversione dietro questo tipo di iniziative, se ne avete il coraggio. Difendere i diritti dei gay non legittima questi abusi psichici verso i bambini. Che orrore».

Il riferimento ai diritti delle persone omosessuali, dunque alla proposta di legge di cui si sta discutendo in questi giorni, è evidente. Non è però evidente, tranne che ai seguaci dell’eurodeputata, cosa c’entri una legge che punisce e previene la violenza e le discriminazioni con manifestazioni in cui dei bambini assistono alla visione di corpi nudi.

Manifestazioni che, tra l’altro, non c’entrano nulla con l’orientamento sessuale e l’identità di genere. Come spiega Gayburg e abbiamo potuto constatare a nostra volta tramite una veloce ricerca su Google Immagini, si tratta di una vecchia bufala, già riciclata diverse volte. Le foto sono state scattate alcuni anni fa in occasione di una perfromance artistica dell’artista Wagner Schwartz a San Paolo, in Brasile, e non hanno niente a che vedere con lezioni o eventi LGBT+.

Il post di Francesca Donato ha riscosso molta indignazione, oltre a dare spunto a commenti che hanno messo l’omosessualità in correlazione con la pedofilia. Uno di questi è del sito di informazione (in difesa dei valori di “dio, patria, famiglia”) Rassegne Italia, che scrive: «Sono tutti degli schifosi pedofili». «Questo è il mondo del Bd, della Boldrini, Cirinnà, Bergoglio… I BAMBINI NON SI TOCCANO» afferma un utente; «E pure nel nome della lotta alla discriminazione. Come avranno fatto a fare della loro lobby la più potente del mondo» si chiede un altro.

https://twitter.com/Rassegne_Italia/status/1274692317845360643

Sicuri delle imminenti scuse dell’eurodeputata e del sito Rassegne Italia per aver alimentato stereotipi e pregiudizi infondati nei confronti delle persone omosessuali, vi terremo aggiornati su eventuali sviluppi di questa orrenda storia di disinformazione sovranista.