Giugno è alle porte e, nonostante le attuali disposizioni per il lockdown non permettano di organizzare parate durante il mese dell’orgoglio LGBTI+, molte realtà si stanno muovendo per celebrare la diversità e l’amore. Calvin Klein, però, ha voluto giocare in anticipo.
Il marchio di moda nordamericano ha prodotto, infatti, la campagna PROUD IN MY CALVINS, con la partecipazione di diversi personaggi di spicco facenti parte della comunità LGBTI+ e provenienti da tutto il mondo. Tra questi risalta la figura della brasiliana Pabllo Vittar, prima drag queen al mondo ad essere protagonista di una campagna globale dell’etichetta. Questo primato è tutt’altro che inaspettato. L’artista, infatti, era già apparsa come portavoce di Calvin Klein Brasile ed è la drag queen con più follower su Instagram al mondo.
Il video di accompagnamento alla campagna, magistralmente diretto da Ryan McGinley, mostra i vari testimonial dire di essere orgogliosi di ciò che sono, nonostante la vergogna e altri fattori sociali che potrebbero farli nascondere.
A seguire sono stati rilasciati altri video in cui ogni personalità invitata alla campagna approfondisce la sua storia personale. «Sono grata perché la mia famiglia mi ha sempre supportato, non mi ha mai deluso e ha creduto nei miei sogni – dice Pabllo nella sua clip – Quando indosso la mia parrucca, i miei desideri e il mio trucco mi sento felice perché sono io».
«Sono una mamma per un sacco di giovani queer – racconta Jari Jones, attrice, modella e prima produttrice trans e di colore ad ottenere una prima a Cannes – Alcuni di questi ragazzi sono venuti a New York City senza un centesimo in tasca e solo un grande sogno. Hanno cose che vanno contro di loro, sono di colore, sono strani, sono trans e io sono lì per essere il loro supporto».
«Non puoi lasciare che l’odio vinca, non puoi lasciare che altre persone decidano chi sei» dice a gran voce Mina Gerges, gay ed egiziano, parlando dell’intersezione tra queste due identità.
Accanto ad essi l’attrice non binaria Ama Elsesser, l’attore e attivista Tommy Dorfman, la cantante lesbica Gia Woods, il modello Reece King, l’artista trans non udente Chella Man e la sua compagna fotografa Mary V.
La campagna si pone l’obiettivo di raccogliere fondi per il sostegno della comunità LGBTQIA+ colpita da Coronavirus. Di recente, Calvin Klein ha stretto una partnership con OutRight Action International sul loro fondo di emergenza globale LGBTQ COVID-19, offrendo risorse finanziarie di emergenza alle organizzazioni LGBT+ in tutto il mondo. Il marchio, quest’anno, ha anche sostenuto l’organizzazione benefica australiana The Equality Project ed è sponsor di PFLAG National, la più grande organizzazione per persone LGBT+, famiglie ed ally negli Stati Uniti.
«È più importante che mai stare insieme con le nostre comunità in tutto il mondo colpite dalla crisi di Covid-19 – ha sottolineato Calvin Klein sui social media – Siamo orgogliosi di supportare e celebrare la nostra famiglia LGBTQ + in questo momento e sempre».
Calvin Klein is a longtime supporter of the LGBTQ+ community. This year we are proud to partner with @OutRightIntl's COVID-19 Global Emergency Fund, @onePULSEorg and @PFLAG National. pic.twitter.com/GE5t7ueYLR
— calvinklein (@CalvinKlein) May 14, 2020
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1 thought on “Pabllo Vittar è la prima drag queen a essere protagonista di una campagna globale Calvin Klein”
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