One World: Together At Home, l’arcobaleno di Kesha conquista il mondo

Il suo nome è rimbalzato sulla vetta delle tendenze mondiali di Twitter appena dopo la sua esibizione all’One World: Together At Home: stiamo parlando di Kesha, una dei protagonisti dell’appena citata maratona virtuale di concerti, nata su iniziativa del movimento Global Citizen e di Lady Gaga con lo scopo di celebrare l’operato dei medici di tutto il mondo nel salvare vite umane dal Coronavirus e per supportare l’OMS.

Una delle voci che è saltata subito all’occhio è stata proprio quella della cantautrice di Los Angeles che, seduta su un pianoforte colorato e con un caminetto acceso alle sue spalle, ha lanciato un messaggio di speranza con Rainbow, esibizione accompagnata da foto di bambini che mostrano fiduciosi i loro disegni ricchi di arcobaleni, richiamando proprio il titolo la canzone.

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«You’ll find a rainbow, rainbow, baby / Trust me, I know life is scary / But just put those colors on, girl / Come and play along with me tonight» recita il brano facente parte del suo terzo album Rainbow, vale a dire: «Troverai un arcobaleno, arcobaleno, baby / Fidati di me, so che la vita è spaventosa / Ma indossa quei colori, ragazza / Vieni a giocare con me stasera».

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Nel corso della serata l’artista ha accompagnato il pubblico dell’evento con Praying – un singolo che in questo periodo calza sicuramente a pennello -, stupendo tutti con un’inedita high note. Seguita, attraverso un collegamento, da un chitarrista, Kesha ha emozionato i web-spettatori con una canzone che parla del trionfo sulle avversità e del ritrovo di un’eventuale pace. «You brought the flames and you put me through hell / I had to learn how to fight for myself» ha cantato, cioè «Hai portato le fiamme e mi hai fatto passare l’inferno / ho dovuto imparare a combattere da solo».

https://twitter.com/HAUSSUXX/status/1251623172157444098?s=19

https://twitter.com/KeshaReddit/status/1251623411018878978

https://twitter.com/KeshaReddit/status/1251623502312071170

Dopo aver perso, qualche anno fa, la causa per molestie sessuali contro il suo (ormai ex) produttore discografico, Dr. Luke, per la figlia di Pebe Sebert è iniziato un periodo di rinascita, che l’ha portata a cantare, scrivere ed essere finalmente ciò che lei voleva e che, a causa del precedente produttore, non ha mai potuto essere. «Mi mancano tanto i miei fan e la gente, mi manca dare loro abbracci», ha esortato l’artista.

Nel frattempo è uscito Resentment, singolo estratto dal suo quarto album High Road.