Il servizi dei telegiornali per documentare il (non) rispetto del decreto emanato dal Governo per frenare l’aumento di casi di Covid-19 si sprecano. Tra questi, nelle ultime ore ne è andato in onda uno sulla reta locale vicentina TVA, che sta diventando virale per via della gaffe dell’inviata che, nella foga di documentare ciò che stava accadendo a causa dell’emergenza del Coronavirus, si è imbattuta in un cartello ironico.
La giornalista stava raccontando ciò che avveniva nelle strade del centro di Vicenza, quando avvicinandosi a un cartello esposto all’esterno del ritorante Ostaria Il Grottino, parzialmente occultato dalla testa di un cliente, si mette a leggere un avviso dal risvolto “porno”: «Sono vietati assembramenti, orge e gang bang fino a data da destinarsi». L’inviata ha ovviamente saltato la parte hot del testo, in un breve e imbarazzante silenzio, prima di dileguarsi alla ricerca di altri cartelli.
Il tutto avveniva mentre in sovrimpressione era scritto: «Vicenza – Una città disorientata». In effetti gli imprevisti non sono mancati, ma si sa, è il bello della diretta.
Leggi anche:
-
Gli audio omofobi choc del primario e candidato sindaco per il centrodestra: «Tutti nel forno crematorio»
-
Onda Pride: oltre il milione a Roma, resistenza queer anche a Torino, Catania e Bergamo
-
La classifica dei Paesi UE più inclusivi per i professionisti LGBTQ+: tanta strada da fare per l’Italia
-
Inclusività nell’infinito: la NASA lancia una nuova bandiera arcobaleno cosmica
-
Farida Kant: la mia esperienza a Drag Race Italia
1 thought on “Coronavirus, gaffe della giornalista: «Vietati assembramenti, orge e gang bang»”