Cesenatico, ragazzo operato dopo un’aggressione omofoba in discoteca

Lo scorso 1 febbraio, presso la celebre discoteca della riviera romagnola Nrg di Cesenatico, un ragazzo gay di 30 anni è stato coinvolto in un violento pestaggio da parte di un branco. La vittima ha deciso di rendere pubblica la vicenda solo dopo alcuni giorni, probabilmente per paura. Secondo quanto riportato dal Corriere Romagna, il ragazzo sarebbe stato accerchiato durante la serata e aggredito dopo una violenta lite verbale, con l’utilizzo di termini omofobici, originata dal fastidio provato da questi individui per l’orientamento sessuale del giovane.

L’avvocato del ragazzo ha riferito che «è ancora scioccato» poiché «non se l’aspettava in quel tipo di festa», trattandosi di una serata LGBT-friendly. Intanto, ieri è stata depositata una querela nei confronti di 8 persone, con le ipotesi di reato di lesioni gravi e odio razziale.

Dal locale in cui è avvenuto il fatto, arrivano informazioni diverse: «C’è stato un parapiglia all’interno del bagno della discoteca. Il ragazzo ha ricevuto un pugno e ha perso sangue dal naso. L’aggressore è stato subito individuato dal responsabile della sicurezza, e l’aggredito inizialmente sembrava non intenzionato a sporgere denuncia. Il giovane che ha avuto questo comportamento aggressivo è stato allontanato e non entrerà più nel locale, ma parlare di pestaggio mi sembra eccessivo, quella sera non c’è stato l’intervento dell’ambulanza».

Tuttavia, quello che l’Nrg definisce un parapiglia, è terminato con una frattura del naso, un trauma cranico e un’emorragia interna ai danni del 30enne, che è stato operato all’Ospedale di Cesena. Sulla questione è intervenuto anche il deputato Alessandro Zan, relatore della proposta di legge contro l’omotransfobia, che ha ricordato ancora una volta la necessità di una norma che regoli questi atti violenti.