È stato un finale inaspettato quello della puntata di ieri, venerdì 3 dicembre, de La Vita in Diretta su Rai1. Sui titoli di coda, il conduttore Alberto Matano ha fatto vedere una foto di Pierluigi Diaco, ospite in studio, con il suo cane Ugo.
L’intervistato, che poco prima era stato raggiunto dall’altra conduttrice del programma, Lorella Cuccarini, ha inaspettatamente parlato di maternità surrogata.
Stretto in un abbraccio della Cuccarini, nota per le sue posizioni contrarie all’omogenitorialità, Diaco ha spiegato di come lui e suo marito Alessio Orsingher non ricorrereranno alla maternità surrogata, ma che non condanna le coppie che lo fanno:
I paragoni possono essere azzardati, però chi ha un animale domestico e non ha figli può capire. Io per ovvi motivi non posso avere dei figli. Pur rispettando profondamente chi avendo un compagno o una compagna dello stesso sesso ricorre alla maternità surrogata, io sono per cultura e formazione contrario, ma non giudico la vita degli altri. I surrogati alla dimensione genitoriale possono essere tanti, nel mio caso sono i miei nipoti ma, indiscutibilmente, dedicare la vita a un essere vivente dentro casa… Non importa se sia un essere vivente che nasce da un sentimento d’amore coprorale, per me è Ugo rappresenta l’amore per me e Alessio.
Il discorso è stato pronunciato con un evidente imbarazzo della conduttrice, che si è limitata ad ascoltare guardando in un punto fisso, per poi sorridere e abbracciare più calorosamente l’ospite solo sul finale, quando è tornato a parlare dell’affetto per il proprio animale domestico.
L’intera puntata de La Vita in Diretta è disponibile su RaiPlay.
Pierluigi Diaco e Lorella Cuccarini: posizioni differenti sulle adozioni gay
Pierluigi Diaco aveva già parlato in passato di omogenitorialità. Il conduttore televisivo, intervistato da Paola Perego per Non Disturbare, aveva confidato che gli piacerebbe avere un bambino «qualora un giorno la legge permettesse l’adozione», richiesta che aveva già rivolto all’allora Ministro della Famiglia in un tweet:
Pur non giudicando le coppie gay che ricorrono all’utero in affitto, ammetto che questa strada non la percorrerei mai: offende la dignità delle donne. Urge, però, una legge che permetta alle coppie gay e ai single di addottorare un bambino. Mi appello al Ministro Lorenzo Fontana.
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