Come al termine di ogni anno, PornHub ci ha regalato un report completo e dettagliato delle statistiche sulle ricerche e sulle visualizzazioni degli ultimi dodici mesi: un vero orgasmo, capace di superare quelli dei porno, per un “analista quantitativo” come me. I risultati di questo report, oltre a regalarci facili battute, sono uno specchio di come si evolve nel tempo e di come varia nel mondo la sessualità, con vere e proprie tendenze capaci di invertirsi da un anno all’altro.
Per quanto riguarda la sezione Gay del sito, a prima vista sorprende vedere come il mito della mascolinità stia lasciando finalmente spazio ad altre categorie e soprattutto ad altri corpi, come quelli più asciutti, efebici e (soprattutto) non-binary.
Le due keyword più ricercate al mondo sono “japanese” e “korean”, mentre al terzo posto troviamo un’altra parola chiave di tipo etnico, vale a dire il mito dei “black”. Senza girarci troppo attorno e farci spaventare dagli stereotipi che (anche inconsapevolmente) ci guidano, è evidente che cercando dei video di nazionalità asiatica si desidera vedere un tipo di fisicità che possiamo associare ai twink, mentre al contrario ci si aspetta dai neri una corporatura e un ruolo dominante. Continuando a scorrere la classifica, dopo la fantasia sugli “etero”(flessibili?) e quella sui “daddy”, troviamo la più generale keyword “asian”, seguita da “twink”.
Ma fin qui nulla di nuovo: la parte alta della classifica è invariata rispetto al 2018. Quelle che cambiano sono le posizioni successive, tra le quali troviamo gli “hentai” (gli anime porno) e i “femboy” (giovani uomini cisgender effeminati), parole chiave che sono aumentate del 63% e del 99% rispetto all’anno precedente.
Sono più che raddoppiate invece le ricerche legate alla parola “transgender”, che ha avuto un exploit anche nella classifica generale (quella che potremmo definire, con un abuso linguistico, “eterosessuale”). Ottimo incremento anche per “furry” (+71%), “sissy” (+42%) e “small dick” (+39%), che però vede in aumento anche la “controparte” dei BBC (+45%).
La rivincita dei twink si completa nella top10 degli attori porno gay più cercati su PornHub, in cui riescono a impossessarsi di ben 3 posizioni. Al nono posto troviamo l’intramontabile Johnny Rapid, mentre il 21enne Joey Mills è appena fuori dal podio. In testa alla classifica troviamo Zilv Gudel, attore muscoloso e attivo che fa coppia (anche sui social) con Rourke, un giovane twink passivo.
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3 thoughts on “La rivincita dei twink: l’exploit dei ragazzi effeminati nel porno”