Anche Vladimir Luxuria si è unita ai numerosi appelli da parte dei fedeli a seguito del furto di alcuni ex voto nel Santuario di Montevergine, a Mercogliano in provincia di Avellino, dedicato alla Mamma Schiavona. Da una teca del Museo del Santuario, nella notte tra sabato e domenica, è stata rubata una parure in oro e pietra, colpendo dritto al cuore i fedeli della Madonna protettrice degli emarginati.
Sulla sua pagina Facebook, l’ex parlamentare si è lanciata in un accorato appello, non ai malfattori che, comunque, non hanno capito il reale valore dei gioielli, perché «quell’oro è pieno delle speranze, della fede e delle preghiere di coloro che sono capaci di donare», ma ai credenti della comunità LGBT+ che considerano la Mamma Schiavona una protettrice.
«Alle mie amiche trans, gay e lesbiche, che anche il prossimo anno, il 2 febbraio (giorno del tradizionale pellegrinaggio dei fedeli al Santuario, ndr), andranno da Mamma Schiavona per la candelora, chiedo di portare, ognuna di noi per quello che può, un piccolo oggetto d’oro da donare a Mamma Schiavona per chiederle scusa da parte loro» ha aggiunto Luxuria. In attesa di ulteriori sviluppi delle indagini non possiamo che dirci vicini alla comunità di fedeli che in questi giorni a subito questa grave perdita.
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