La Meloni si giustifica con Liliana Segre: «Ci siamo astenuti per difendere la famiglia»

Le incessanti polemiche degli ultimi giorni per via dell’astensione al voto sulla mozione proposta dalla senatrice a vita Liliana Segre da parte di 98 senatori e senatrici di destra hanno generato diverse reazioni da parte delle forze politiche coinvolte, nel tentativo di un recupero. In particolar modo, la senatrice Segre è stata raggiunta telefonicamente dalla leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, intenzionata a spiegare le motivazioni alla base dell’astensione e del conseguente rifiuto di alzarsi in piede al termine della seduta per rendere omaggio alla Segre.

A detta della Meloni, l’istituzione della Commissione straordinaria per il contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza, proposta dalla senatrice Segre, potrebbe danneggiare gli italiani patriottici e i valori della famiglia tradizionale.



«Mi ha telefonata l’altra sera: “Sa, ci siamo astenuti perché difendiamo la famiglia”. Le ho risposto: “Cara signora, io difendo così tanto la mia famiglia che sono stata sposata per sessant’anni con lo stesso uomo”. Qualcuno mi dovrà spiegare cosa c’entri tutto questo con la Commissione contro l’odio», ha dichiarato la senatrice a vita durante un’intervista rilasciata a La Repubblica.

In che modo la difesa dei valori, di cui la Meloni si fa portavoce, potrebbe essere danneggiata dall’istituzione di una Commissione contro i crimini d’odio? In che modo una mancanza di rispetto verso una figura come quella della Segre, simbolo di una delle pagine più buie della storia del nostro Paese, può essere giustificata con una scusa tanto ipocrita e fuori contesto?



Dovremmo davvero tutti domandarci perché alcune forze politiche sono cosi spaventate dall’idea che si provi a trovare una soluzione alle ondate d’odio che quotidianamente, su social e non, coinvolgono individui di ogni categoria. Forse perché l’odio per qualcuno è comodo. Perché menti accecate dal disprezzo e che sfogano il loro livore sul target della settimana sono maggiormente controllabili e fonte di consenso. Forse perché se ci impegnassimo davvero a porre un freno a questo disprezzo dilagante verso l’altro, molti comizi elettorali si trasformerebbero, di fatto, in performance silenziose.

 

Foto copertina: Università di Padova
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2 thoughts on “La Meloni si giustifica con Liliana Segre: «Ci siamo astenuti per difendere la famiglia»

  1. In pratica ha detto che 2 uomini non possono formare una famiglia, secondo lei, e dunque per questo non vota una commissione che doveva occuparsi di razzismo? La Meloni conferma di non essere una persona intelligente, visto che salta di palo in frasca.

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