In una mostra di Andy Warhol i ritratti mai esposti di transgender e drag queen

Andrew Warhol Jr., più conosciuto con il suo pseudonimo, Andy Warhol, è stato uno dei padri della Pop Art, il movimento artistico nato in Inghilterra negli anni Cinquanta e poi divenuto famoso, in tutto il mondo, grazie ad opere quali la Campbell’s Soup Cans del 1962 o la serigrafia a colori dedicata a Marilyn Monroe del 1967.

Il Tate Modern di Londra, per volere del suo co-curatore Gregor Muir, il prossimo anno ospiterà una retrospettiva dedicata al grande artista, mostrando, fra gli altri, dei ritratti inediti di drag queen e donne transessuali che hanno posato per lui nel 1974, nel famoso club all’angolo tra la Eighth Avenue e la West 45th Street. Le ricerche della Andy Warhol Foundation hanno identificato la maggior parte di questi dipinti, molti dei quali facevano parte di collezioni private; altri, invece, erano semplicemente stai messi in deposito, e quasi dimenticati. Fra le opere che pare saranno esposte pare figurerà anche quella che ritrae Marsha P. Johnson, l’attivista statunitense che è stata una delle presenze più rilevanti nei moti di Stonewall del 1969.

Un ritratto di Marsha P. Johnson

Warhol è indubbiamente stato un precursore dei tempi, occupandosi di tematiche LGBT+ in un momento storico davvero delicato per i diritti di omosessuali e transessuali: grazie alla sua arte è stata data voce a uomini e donne che hanno lottato anche, se non soprattutto, per le generazioni future. Oggi, nonostante i passi avanti compiuti, tanto a livello legislativo, quanto a livello sociale, accendere un focus su questi protagonisti del passato, serve a ricordare quanto ancora c’è da fare, e il senso di quelle lotte.

Frances Morris, la direttrice della Tate Modern Art Gallery, ha dichiarato che Warhol è un artista che, ancora oggi, è molto amato, anche grazie alla sua contemporaneità, ecco perché si pensa che tale operazione di “riscoperta” di questi dipinti inediti attirerà moltissimi visitatori, contribuendo a diffondere quei messaggi di pace, amore e rispetto del prossimo che, a partire dagli anni Settanta, hanno, almeno in parte, cambiato il mondo.



 

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