Credits: Nicola Zingaretti (Instagram)

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Onda Pride: oltre il milione a Roma, resistenza queer anche a Torino, Catania e Bergamo

ROMA PRIDE: Una Festa Straordinaria

Il Roma Pride 2024 ha segnato il 30º anniversario della manifestazione, con una partecipazione straordinaria di oltre un milione di persone secondo gli organizzatori, anche se le forze dell’ordine ne stimano circa 50.000. Il sindaco Roberto Gualtieri ha dichiarato: “Questo Pride è stato straordinario, il più bello di tutti ed era giusto così perché 30 sono tanti da una prima edizione coraggiosa”. Ha enfatizzato l’importanza di avanzare nei diritti, chiedendo una legge per i figli delle coppie omogenitoriali. Durante la parata, Gualtieri ha indossato una fascia arcobaleno, simboleggiando il suo sostegno alla comunità LGBTQIA+. “Una marea colorata per le strade di Roma – ha commentato Nicola Zingaretti sui social – Una giornata bellissima per i diritti e la libertà”.

La segretaria del PD, Elly Schlein, ha partecipato attivamente, affermando: “Noi continueremo a difendere i diritti delle persone Lgbtqia+ nonostante il governo abbia perso un’altra occasione durante questo G7 dove sono sparite alcune parole: aborto, identità di genere, orientamento sessuale. Possono cancellare qualche parola ma non possono cancellare i nostri corpi, la nostra lotta per la libertà e l’uguaglianza di tutte le persone”.

La parata ha visto la partecipazione di quaranta carri, partendo da Piazza della Repubblica e arrivando fino alle Terme di Caracalla. La popstar Annalisa, madrina dell’evento, ha eseguito il brano “Sinceramente”, inno della manifestazione, esaltando l’energia e l’emozione del pubblico.

TORINO PRIDE: Un Evento di Lotta e Amore

Nonostante il cielo minaccioso, il Torino Pride è partito da Piazza Castello con migliaia di partecipanti. I cartelli dei manifestanti hanno sottolineato il clima di dissenso verso le discriminazioni di genere. Il corteo ha affrontato anche polemiche interne ed esterne, con adesivi antagonisti e la presenza di bandiere palestinesi, simbolo di solidarietà e resistenza.

Il sindaco Stefano Lo Russo e altri politici locali hanno sfilato insieme all’attivista Vladimir Luxuria, che ha promesso di portare il Pride europeo a Torino nel 2027. Luxuria ha dichiarato: “Di fronte a governi che ci promettono cose e spesso non le mantengono e a governi che ci minacciano, rispondiamo allo stesso modo: esistiamo e continueremo ad esistere. Fatevene una ragione”. L’attivista transgender non ha scordato una replica ironica alla recente sparata del Papa: “Mamma mia quanta frociaggine c’è oggi! I seminaristi avevano tutti il giorno libero?!”.

Il corteo si è concluso in Piazza Vittorio Veneto, dove Luxuria ha annunciato i festeggiamenti per i 40 anni del Lovers Film Festival nel 2025.

BERGAMO PRIDE E CATANIA PRIDE: Inclusione e Resistenza Queer

A Bergamo, circa 4.000 persone hanno partecipato alla parata del Pride, nonostante le polemiche sulla presenza di bandiere palestinesi. Il Comune aveva revocato il patrocinio all’evento, ma gli organizzatori hanno ribadito il loro impegno per un Pride inclusivo.

Il corteo si è concluso al Parco Olmi, dove è stato allestito un grande palco per esibizioni e talk. L’assessore Marzia Marchesi e altri esponenti politici hanno preso parte alla manifestazione, mentre il carro dei pensionati della CGIL ha attirato molta attenzione con lo striscione “A nonn* non importa con chi fai l’amore, basta che non prendi freddo”.

Anche via Etnea a Catania è stata invasa dai colori dell’arcobaleno con migliaia di persone scese in piazza per il Catania Pride. Lo slogan di quest’anno, “Resistenza queer”, ha risuonato tra i partecipanti, evidenziando la continua lotta contro le discriminazioni. Il documento politico del Pride ha denunciato il sistema patriarcale che marginalizza le identità non conformi.

Prossimi Appuntamenti

Dopo i successi di Roma, Torino, Catania e Bergamo, oggi si terrà il Pride a Verona. La prossima settimana sarà la volta di Ancona, Cosenza, Frosinone , La Spezia, Lecco, Palermo, Varese e Vicenza. Ogni evento rappresenta un passo avanti nella lotta per i diritti e l’uguaglianza delle persone LGBTQIA+ in Italia in un momento difficile che richiede la massima partecipazione di tuttə.