Ragazza trans insultata e pestata da due uomini sul treno Cuneo-Torino

Mentre forze politiche di centro e di destra cercano di depotenziare le tutele previste dal ddl Zan per le persone transgender, gender nonconforming e non binary, l’ennesima aggressione di stampo transfobico si è consumata in Piemonte, sul treno regionale che collega Cuneo a Torino. A denunciare l’accaduto è l’associazione transfemminista Non Una Di Meno Cuneo.

Lo scorso giovedì pomeriggio, una giovane ragazza trans era sul convoglio ferroviario quando due uomini si sono avvicinati, rivolgendole degli insulti transfobici. Dalle parole, i due aggressori sono presto passati ai fatti, rovesciandole addosso una lattina di birra e riempiendola di botte, costringendola a chiudersi nel bagno per evitare ulteriore violenza. I due uomini sono riusciti ad scappare fuori dal mezzo, in corrispondenza fermata di Torino Lingotto, all’arrivo del capotreno, che non è riuscito ad acciuffarli. È stato proprio il dipendente di Trenitalia a denunciare l’episodio. Secondo quanto riportato da Repubblica, la questura di Torino sta indagando sull’accaduto.

«Un’altra violenza di genere che non può essere taciuta e non vogliamo passi inosservata! – sottolinea Non Una Di Meno Cuneo in un post – Siamo stanch* di queste continue aggressioni verbali e fisiche subite solo perché esistiamo e attraversiamo degli spazi. Non tolleriamo atteggiamenti di intolleranza che ci opprimono e non ci permettono di vivere! Noi come realtà LGBTQIA+ abbiamo bisogno di vivere e desideriamo farlo pienamente e autodeterminandoci».