Era il penultimo giorno di scuola e si è recata nel suo istituto con uno zaino arcobaleno. È bastato questo a una ragazza di 13 anni per essere apostrofata con insulti sessisti e omofobi da alcune coetanee, che l’hanno aggredita fisicamente per aver esibito il simbolo dell’orgoglio LGBT+.
«Mi hanno chiamata “cagna” – racconta la giovane ragazza a La Stampa – Mi hanno detto che dovevo bruciare viva, io e le mie amiche. Ci hanno urlato che siamo delle lesbiche schifose e tante altre cose». Dopo le offese, le bulle sono passate al pestaggio: dopo avere inseguito la ragazza dallo zaino arcobaleno, le studentesse l’hanno pestata ferocemente, fino a spaccarle il naso.
Eppure dietro alla decisione di indossare quello zaino, c’era la volontà della vittima e delle sue amiche di offrire solidarietà ai propri compagni LGBT+ dopo che, alcuni giorni fa, dei ragazzi di altri istituti erano giunti all’esterno dell’edificio scolastico urlando insulti omotransfobici.
Leggi anche:
-
Gli audio omofobi choc del primario e candidato sindaco per il centrodestra: «Tutti nel forno crematorio»
-
Onda Pride: oltre il milione a Roma, resistenza queer anche a Torino, Catania e Bergamo
-
La classifica dei Paesi UE più inclusivi per i professionisti LGBTQ+: tanta strada da fare per l’Italia
-
Inclusività nell’infinito: la NASA lancia una nuova bandiera arcobaleno cosmica
-
Guida pratica all’arte del bottoming
1 thought on “Torino, 13enne picchiata dalle compagne di scuola: «Lesbica schifosa, devi bruciare viva»”
Comments are closed.