Luca e Fermo, coppia di uomini di 59 e 69 anni di Mornico Losana, sono pronti a lasciare il piccolo comune in provincia di Pavia dopo l’ennesimo attacco omofobo subito. Lo scorso 28 maggio, infatti, qualcuno ha sparato dei pallini d’acciaio con una pistola ad aria compressa contro la loro abitazione, prima di scappare via a bordo di un’automobile. Un episodio che segue, a meno di un anno di distanza, da un lancio di uova, con le stesse modalità.
«Ci sentiamo presi di mira – racconta Luca al Corriere – Adesso sparano anche contro casa nostra: c’è qualcuno che vuole spaventarci perché non siamo graditi in paese. Così abbiamo deciso di andare a vivere a Pavia o Voghera, qui il clima è diventato troppo pesante; gli autori potrebbero anche venire da un altro posto, ma non fa differenza, siamo esasperati». Una situazione pesante per chiunque, ma soprattutto per una persona cardiopatica come Fermo.
È la terza volta che la loro abitazione viene presa di mira da quando vivono insieme, oltre a tutti i commenti che sono stati costretti a subire in paese mentre compievano azioni quotidiane semplici, come quella di entrare in degli esercizi commerciali. «In un bar uno del posto, uno che conosco, mi ha detto: “anche qui ci sono i froci” – racconta Luca – Ridono alle nostre spalle, è brutto dirlo ma ormai ci siamo abituati. Il nuovo vandalismo però ci ha scosso, è come se volessero dirci “dovete andare via da Mornasco, qui non vi vogliamo”».
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