Aprile si chiude con un altro caso di omobofobia. Come si apprende dalla pagina Facebook della lista civica “Insieme per San Felice”, una ragazza di nome Deborah, residente a San Felice sul Panaro, in Emilia Romagna, ha denunciato pubblicamente di essere stata vittima di insulti omofobi nella serata di mercoledì scorso.
«Vorrei rendervi partecipi di un episodio molto triste accaduto poco fa in quel di San Felice sul Panaro – scrive la ragazza – Tornando a casa dal lavoro a piedi, alle 22,32 (sì orario coprifuoco, ma al lavoro ho finito tardi) un ragazzo (mi contengo dal definirlo in altra maniera) che mi è passato di fianco in macchina si è preso la briga di abbassare il finestrino e urlare dalla macchina “lesbica di me**a”».
«Caro ragazzo mi dispiace per te – aggiunge Deborah – evidentemente hai una vita molto triste, se per caso dovessi leggere questo post, scrivimi pure così potrai ripetermelo in faccia,se questa cosa ti ha fatto sentire più uomo con affetto».
Immediata la reazione del gruppo consiliare di sinistra che ha dimostrato la propria vicinanza alla ragazza dichiarando: «È davvero inconcepibile come, nell’anno 2021, ci sia ancora qualcuno che mette in atto certi comportamenti discriminatori verso una persona per il proprio orientamento sessuale. C’è ancora parecchia strada da fare per insegnare la cultura del rispetto verso gli altri. E il momento di agire è adesso».
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