«Ho trovato il mio coinquilino etero, nonché migliore amico, su Grindr. E ora?». È questo il dubbio che attanaglia un utente di Reddit, gay, da sempre innamorato del ragazzo in questione. Il protagonista di questa storia racconta di aver sempre avuto un’attrazione per il coinquilino, che sarebbe il suo prototipo di ragazzo. Entrambi gamer, entrambi con lo stesso senso dell’umorismo ed entrambi amanti delle coccole a letto.
L’amico, però, ha una ragazza, la terza coinquilina, con cui fa sesso occasionalmente, senza che nessuno dei due si ritenga impegnato. «Non è la mia prima volta con ragazzi etero o curiosi – scrive il ragazzo – So mantenerlo platonico per proteggermi. Non ha senso struggersi per qualcuno a cui non piacerai».
Le cose, però, cambiano. Il coinquilino e la sua ragazza litigano e lei abbandona, forse definitivamente, l’appartamento. Mentre lui e il suo amico stavano guardando la TV di recente, il redditor racconta di aver visto il suo amico usare un’app «che sembrava proprio Grindr».
«Avrei potuto lasciar perdere, ma la curiosità ha avuto la meglio – racconta – Ho scaricato l’app e ho visto che la persona più vicina a me era un profilo con le sue esatte caratteristiche». Ora l’utente, single da sette anni, si chiede cosa fare: esporsi con lui e rischiare un rifiuto da cui verrebbe devastato o lasciare all’amico il suo piccolo segreto?
Finora, le risposte alla difficile situazione sono state tra le più disparate. Qualcuno ha consigliato di contattare l’amico su Grindr e invitarlo in camera, qualcun altro consiglia di lasciar perdere e non mettere a rischio l’amicizia. La maggior parte, infine, consiglia di parlarne apertamente. «Meglio provare un imbarazzo temporaneo che vivere con i rimpianti – scrivono – Anche se dovresti cercare di non spaventarlo, va bene chiedergli di Grindr e della sua sessualità. Gli amici possono parlare di questi argomenti e, per evitare futuri rimpianti, gioca le tue carte».
Non è chiara la decisione presa dal redditor che, però, ha promesso aggiornamenti sulla situazione. Sono passati sei giorni, che sia sbocciato l’amore?
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