Dopo aver visto i recenti coming out nei mondi di Star Trek, come quello del personaggio Seven of Nine di Star Trek: Picard, ora anche la Marvel ha confermato che il personaggio di Star-Lord sarebbe bisessuale e in una relazione poliamorosa!
Il nuovo legame di Star-Lord
Tutto questo accade a partire dal volume numero 9 del fumetto di Guardiani della Galassia, dopo che pochi numeri prima era stata annunciata l’apparente morte del personaggio interpretato, nei film, da Chris Pratt. In realtà, seguendo unicamente la storyline del fumetto, si scopre che Star-Lord è stato trasportato in una dimensione alternativa del pianeta Morinus. Ed è qui che finisce per incontrare Mors e Aradia, una coppia di umanoidi sexy.
Dopo aver stretto un bel legame, in un paio di anni, la coppia domanda a Star-Lord se avesse intenzione di unirsi a loro in un legame poliamoroso. Star-Lord è inizialmente riluttante all’idea, perché spera di riuscire a scappare dalla dimensione e tornare da Gamora. Ma, dopo 12 anni, l’uomo è ancora bloccato su Morinus, dove resterà per un totale di 144 anni! Ed è in una delle 12 case di Morinus, quella della morte e della rinascita, che Star-Lord arriva ad una sua conclusione. L’uomo non crede più di riuscire a tornare e, durante un bagno nel tempio cerimoniale, ammette di sentirsi già a casa, insieme ai due umanoidi.
La relazione tra i tre dura un centinaio di anni circa ma, sfortunatamente, non c’è un happy-ending a questa storia. Poco tempo dopo, i “nuovi dei dell’Olimpo” (ai quali Star-Lord aveva accidentalmente rubato il proprio potere, per sopravvivere) fanno ritorno su Morinus per distruggere il pianeta. In un ultimo tentativo di salvare il tutto, Star-Lord ritorna al tempio per usarlo per tornare alla sua vera casa, mentre Aradia gli dà l’ultimo addio.
Ma è davvero una novità?
Questa, come i veri fan della saga sapranno bene, non è la prima volta che compare una relazione LGBTQ+. Pochi numeri prima, infatti, i personaggi di Hercules e di Marvel Boy si erano baciati nel mezzo di una battaglia. E questo aveva già portato a stabilire l’orientamento sessuale del giovane Hercules.
Ora, alla luce delle ultime novità, ci chiediamo se questo lato di Star-Lord sarà mostrato nel terzo capitolo cinematografico di “Guardiani della Galassia”. Sarebbe un’enorme opportunità per l’attore Chris Pratt, dopo le accuse nel 2019, da parte di Elliot Page, di star frequentando una chiesa anti-LGBTQ.
Leggi anche:
-
Gli audio omofobi choc del primario e candidato sindaco per il centrodestra: «Tutti nel forno crematorio»
-
Onda Pride: oltre il milione a Roma, resistenza queer anche a Torino, Catania e Bergamo
-
La classifica dei Paesi UE più inclusivi per i professionisti LGBTQ+: tanta strada da fare per l’Italia
-
Inclusività nell’infinito: la NASA lancia una nuova bandiera arcobaleno cosmica
-
Farida Kant: la mia esperienza a Drag Race Italia