La bifobia si manifesta in diverse forme, la più diffusa è quella della bi-cancellazione, per cui le persone bisessuali non vengono riconosciute come tali, ma viste come degli individui nel binarismo dell’eterosessualità e dell’omosessualità. Un esempio concreto ce lo offre Flavia Vento, che in una recente intervista per il sito LGBT+ Spyit.it, confida candidamente che il suo uomo non deve essere bisessuale, perché non si sa mai che poi scopra essere gay.
Alla domanda sulle caratteristiche del suo tipo ideale, la showgirl non si sofferma sulle caratteristiche fisiche e per quanto riguarda il lato caratteriale si limita a dire che deve essere «un principe» e «un uomo d’altri tempi». Quello che però a Flavia Vento preme sottolineare è che possibilmente non deve essere bisessuale «visto che qui, ormai, oggi giorno, salta fuori che sono tutti gay. Possibilmente non gay perché se sta con me ed è pure gay…».
Incalzata dall’intervistatore Stefano Di Capua, che le chiede se le sue fossero delle allusioni su alcuni compagni d’avventura al Grande Fratello VIP, precise: «Beh, insomma, non sto qui a giudicare. Assolutamente! Ognuno nella sua vita fa quello che gli pare…». E meno male.
Recentemente Flavia Vento è stata già al centro di polemiche per quanto riguarda una sua uscita sulle persone transgender. Intervistata telefonicamente da Cruciani, che aveva affermato di voler provare un’esperienza con una donna transessuale, l’ex gieffina rispose: «Dai, ti prego, tesoro, ti porto dall’esorcista».
Leggi anche:
-
Gli audio omofobi choc del primario e candidato sindaco per il centrodestra: «Tutti nel forno crematorio»
-
Onda Pride: oltre il milione a Roma, resistenza queer anche a Torino, Catania e Bergamo
-
La classifica dei Paesi UE più inclusivi per i professionisti LGBTQ+: tanta strada da fare per l’Italia
-
Inclusività nell’infinito: la NASA lancia una nuova bandiera arcobaleno cosmica
-
Tutta la mia vita (o quasi): la drag Peperita racconta Giacomo