Questa mattina la piattaforma QUiD, in collaborazione con attivisti e personaggi LGBT+, ha lanciato l’iniziativa #ZanSiamoSicuri a favore della legge contro l’omotransfobia, la misoginia e l’abilismo. Sono in tante le persone che hanno aderito pubblicando sui social una video-risposta all’intervento di Giorgia Meloni, che alcuni giorni fa alla Camera chiesto: «Ma siete sicuri che gli [cittadini] omosessuali di questa nazione non avrebbero voluto vedervi al lavoro per difendere le loro attività piuttosto che su questa roba qui?».
Tra questi c’è Melina, un’adorabile nonna che ha partecipato tramite l’account Instagram del nipote Manlio, che ha premesso: «Mai mettersi contro una nonna». «Sì, Giorgia Meloni – risponde la signora – sono una vecchia di 84 anni e sono sicura di volere la legge Zan. Hai capito?!». Il video ha riscosso grande successo ed è stato condiviso anche dal relatore del disegno di legge, l’onorevole Alessandro Zan, nelle Instagram Stories.
L’esame del disegno di legge riprenderà domani alla Camera, dove sono stati approvati i primi 5 articoli e si riprenderà dalla votazione degli emendamenti all’articolo 6. Salvo imprevisti, potremmo festeggiare l’approvazione del ddl Zan alla Camera già questa settimana; sarà poi il turno del Senato.
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