Paolo Brosio, l’ultimo arrivato nella casa più spiata d’Italia, potrebbe essere il primo a uscire nella puntata di domani per una presunta bestemmia. In un video pubblicato su Twitter, si sente il giornalista pronunciare un intercalare simile a quello che è costata la squalifica a Denis Dosio alcune settimane fa.
«Che casino! – ha esclamato Brosio parlando con Enock – Io la mattina devo prendere le pillole, non vedo un ca**o, butto giù di tutto. Da un giorno all’altro mi ritrovi verde come te ieri, Dio b***». L’ultima parola non è del tutto incomprensibile, c’è chi ci sente un “bono” e dunque qualcosa di non blasfemo, e chi invece sostiene che dica “bò”, abbreviazione usata in toscana al posto di “boia”, e dunque la stessa parola detta da Dosio.
Al di là della “moviola della bestiemma” nata su Twitter, a causa della linea rigida usata dal Grande Fratello VIP (a differenza di termini omofobi che riteniamo ben più gravi, come quelli usati in almeno due occasioni dalla Contessa de Blanck, ancora nella casa), qualcuno sottolinea l’incoerenza di Brosio, che si professa un grande fedele e poi pronuncia «il nome di Dio invano».
Signori Brosio ha bestemmiato in regia 2 #gfvip pic.twitter.com/cUdHYRTBSP
— 𝕃𝕒𝕕𝕪𝕄𝕒𝕕🎃🍂🧁 (@LadyMad01) November 1, 2020
Poche ore prima, il devoto della Madonna di Medjugorje si era rifiutato di indossare il costume di Halloween fornito dalla produzione per motivi religiosi. Lo stesso giornalista, alcuni giorni fa aveva commentato l’apertura del Papa alle unioni civili, affermando: «Le unioni civili sono già disciplinate dal Codice Civile ma il Papa si deve pronunciare su una cosa molto importante: dal punto di vista legale le unioni civili devono essere equiparabili al matrimonio cristiano, alla famiglia naturale? Perché se fosse così allora sarebbe completamente diverso da quello che c’è scritto sul Vangelo, sull’Antico Testamento perché tutto è basato sulla procreazione».
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