Gli attivisti Massimo Milani e Gino Campanella si sono sposati a Giarre

Come avevano promesso, Massimo Milani e Gino Campanella oggi si sono sposati e lo hanno fatto per onorare la memoria degli “ziti di Giarre”. Qualche mese fa i due fondatori di Arcigay Palermo, Milani e Campanella, legati sentimentalmente da oltre quarant’anni, avevano dichiarato la loro intenzione di unirsi civilmente e di volerlo fare proprio in questa data per un motivo ben preciso.

Il 31 ottobre 1980, quarant’anni fa, a Giarre, in Sicilia, furono ritrovati i corpi di Giorgio e Toni i tristemente noti “ziti di Giarre”, coppia omosessuale da lungo tempo osteggiata dalle famiglie. A confessare il duplice omicidio fu il nipote tredicenne di Toni, che dichiarò di aver sparato alla coppia per loro stessa richiesta per via del trattamento che ricevevano in paese. Il caso fu chiuso velocemente, vista anche la giovane età dell’imputato che non subì alcuna conseguenza, ma per molti Giorgio e Toni non hanno ricevuto giustizia.

La vicenda fece da motore per la nascita di Arcigay Palermo, associazione che poi si affermerà a livello nazionale, e Milani e Campanella hanno voluto sostituire alla triste ricorrenza la celebrazione del loro matrimonio totalmente dedicato alla memoria dei due.

Si tratta della prima unione civile celebrata a Giarre. Come riportato da Yahoo!, ai pochi invitati presenti (causa restrizioni Covid) sono stati donati dei confetti avvolti in delle bustine donate dalla Sartoria Sociale di Palermo, la sala della celebrazione è stata allestita dagli studenti del Convitto Annesso a I.I.S. Mazzei di Macchia di Giarre. Dopo la cerimonia la coppia si è recata sulla tomba dei due ragazzi lasciando uno dei due bouquet di nozze.