Due episodi di omofobia, ai danni di due candidati alle prossime elezioni regionali e comunali, rispettivamente in Veneto e Puglia, si sono verificati negli ultimi giorni. Il primo caso è quello di Jacopo Giraldo, candidato con Europa Verde alle elezioni regionali venete, che è stato attaccato ieri da alcuni esponenti di Fratelli d’Italia presso il proprio stand a Montecchio Maggiore, in provincia di Vicenza.
«Alcuni esponenti di Fratelli d’Italia hanno cosparso di disinfettante il materiale elettorale di Europa Verde e hanno intimidito il nostro candidato alle regionali del Veneto, Jacopo Giraldo, cospargendo anche lui di gel igienizzante» hanno denunciato il commissario straordinario di Europa Verde in Veneto, Luana Zanella, il coordinatore dell’esecutivo nazionale dei Verdi, Angelo Bonelli, e la consigliera regionale e ricandidata, Cristina Guarda.
Il gesto sarebbe partito nel momento in cui Giraldo ha deciso di esporre materiale rivolto alla comunità LGBT+ al proprio stand, per poi fermarsi a parlare con una mamma di origini straniere insieme ai suoi due bambini.
«Nell’esprimere la nostra solidarietà a Jacopo, vogliamo annoverare questo episodio tra i mille modi in cui si esprime la violenza, insieme all’indifferenza di chi, lì presente, non è intervenuto a sostegno del buon senso. È questo il Veneto che Luca Zaia, accompagnandosi con queste persone, vuole continuare a costruire?» affermano i tre esponenti di Europa Verde, che chiedono a Giorgia Meloni e allo stesso Zaia di prendere le distanze da quanto avvenuto.
https://www.facebook.com/giraldojacopo/posts/3418279804891489
Il secondo episodio è stato denunciato da Arcigay Salento che, su Facebook, ha condannato un attacco omofobo ai danni di Gianluca d’Elia, candidato consigliere di San Pietro in Lama (LE). L’uomo – già vittima di un’aggressione omofoba lo scorso aprile – ha postato su Facebook una foto che ritrae i propri volantini elettorali, imbrattati con simboli fallici ed epiteti ingiuriosi. Una situazione, piuttosto simile a questa, era già avvenuta poche settimane fa quando, ad Albano Laziale, qualcuno ha pensato di vandalizzare i manifesti della lista di Albano Coraggiosa, scrivendoci la parola «FR***O» a caratteri cubitali.
A evidenziare l’episodio, è stato Pippi Todisco, consigliere nazionale di Arcigay che tramite la pagina di Arcigay Salento ha scritto: «Ancora una volta siamo bersaglio dell’ignoranza e della maleducazione di individui che non potendo contare su altre capacità, cercano il loro posto nel mondo utilizzando la violenza verbale, in tutto e per tutto uguale a quella fisica, a danno degli altri soddisfacendo così le loro basse aspettative. Fortunatamente siamo differenti anche in questo, crediamo nella forza delle parole buone, del confronto franco e sincero, della dialettica politica e anche della battaglia per le grandi idee e per i diritti per tutti. Non abbiamo bisogno di imbrattare volantini. Forza Gianluca, sei dalla parte giusta!».
https://www.facebook.com/ArcigaySalento/posts/3011764165615761
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