Un assurdo episodio di omofobia si è verificato attorno all’una e mezza di notte, venerdì scorso a Brescia. Un 20enne stava acquistando delle sigarette a un distributore automatico, in compagnia di un amico, quando un gruppo di 6 ragazzi, attorno i 25 anni, lo ha accerchiato.
«Hai un giacchino da fr**io» gli avrebbero detto, secondo quanto riportato dal quotidiano locale BresciaOggi, ricevendo un pugno sullo zigomo senza avere avuto nemmeno il tempo di rispondere a quella stupida provocazione. A quel punto, il branco si è dileguato e la vittima è stata raggiunta sul posto da altri amici della sua comitiva, insieme ai quali ha deciso di recarsi dalla Polizia Locale per sporgere denuncia.
Prima di arrivare in caserma, i giovani hanno incontrato per strada gli agenti, con i quali hanno individuato in piazza gli aggressori. Qui è sorta una discussione tra i due gruppi, che è degenerata al tal punto che un amico del 20enne ha ricevuto uno schiaffo da un ragazzo del branco proprio davanti agli uomini della Polizia Locale, che ha identificato i bulli. I due ragazzi aggrediti fisicamente si sono poi recati in Pronto Soccorso per delle medicazioni.
Arcigay Orlando Brescia ha espresso la propria solidarietà alla vittima con un post Facebook: «Non si può essere presi a pugni per un “giubbino da gay”. C’è ancora tanto lavoro da fare per diffondere la cultura del rispetto».
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