Era già successo in precedenza agli MTV Movie & TV Awards, ma ora anche un altro importante premio cinematografico come l’Orso d’Argento del Festival del Cinema di Berlino, sarà protagonista di una svolta gender-neutral: i premi assegnati, infatti, non terranno più conto del genere dell’interprete ma solo della performance.
«Per la prima volta, i premi riguardanti le interpretazioni saranno stabiliti in modo gender-neutral – si legge in un comunicato ufficiale rilasciato nelle scorse ore – Invece dei premi come Migliore Attore e Migliore Attrice, l’Orso d’Argento per la leading performance e l’Orso d’Argento per la supporting performance saranno entrambi da assegnare su una base gender-neutral».
«Crediamo che la separazione dei premi sia utile nella categoria attoriale – spiegano i direttori della Berlinale Rissenbeek and Chatrian – per poter aumentare la sensibilità riferita al concetto di genere, nell’industria cinematografica».
Un’altra novità riguarda il cosiddetto Orso d’Argento della Giuria, nuovo premio che andrà a sostituire il pre-esistente riconoscimento ad Alfred Bauer, premio assegnato a film che «aprono nuove prospettive sull’arte cinematografica», il quale è stato già sospeso quest’anno a causa delle scottanti scoperte riguardanti Bauer stesso. Secondo un’indagine condotta dal quotidiano tedesco Die Zeit, durante la dittatura nazista lo storico del cinema avrebbe svolto incarichi di rilievo al servizio di Joseph Goebbels, all’epoca ministro della propaganda e questo ha portato, anni dopo, a sostituire il premio “in memoriam” con un vero e proprio premio assegnato dalla giuria stessa a proprio nome.
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