Omofobia a San Benedetto del Tronto, massacrati di botte un ragazzo gay e i suoi amici

È stata una notte di cieco odio e assurda violenza quella tra il 5 e il 6 agosto nei pressi di una discoteca di San Benedetto del Tronto, con una decina di ragazzi ternani finiti in pronto soccorso, con ferite al volto e contusioni, per un attacco omofobo degenerato in rissa.

Erano le 4 del mattino e uno di questi, presumibilmente omosessuale, è stato preso di mira da un gruppo di ragazzi del luogo. Gli amici si sono avvicinati in sua difesa, ma hanno avuto la peggio. L’aggressione si è ripetuta più tardi, quando i ternani si erano spostati nella loro abitazione nel centro di San Benedetto del Tronto presa in affitto. Qui, il branco ha sfondato una vetrata cercando di fare irruzione nell’abitazione, dileguandosi all’arrivo dei Carabinieri, che ora stanno indagando sul caso.

Una delle vittime ha raccontato al quotidiano locale Terni In Rete che si è trattato senza dubbio di un’aggressione omofoba e che gli aggressori «sembravano dei pazzi furiosi». Altre testate hanno invece omesso la possibile matrice omofoba dell’episodio, concentrandosi sulla consumazione di bevande alcoliche.

Commentando la notizia su Twitter, un altro ragazzo ha raccontato di essere stato vittima di insulti omofobi, sempre nella giornata del 6 agosto e sempre nella località balneare in provincia di Ascoli Piceno. «Siamo qui in vacanza – ha scritto il turista su Twitter – ieri sera dei bastardi in macchina ci hanno urlato fr**i di merda… c’è da avere paura in questa Italia del ca**o!».

https://twitter.com/axelzzz85/status/1291671156790091777